Cosa rischiano i turisti italiani per il fallimento di Thomas Cook
23. 09. 2019I turisti non hanno nulla da temere dal fallimento di Thomas Cook perché sono garantiti dal fondo di garanzia britannico Atol che provvederà a farli rientrare e a rimborsare integralmente il prezzo del pacchetto. E’ quanto spiega il presidente di Astoi Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti, secondo il quale i problemi si presentano per gli albergatori italiani che hanno un contratto in essere con il tour operator e vantano un credito che al momento potrebbe apparire non esigibile.
Il fallimento di Thomas Cook potrebbe comportare comunque la richiesta di maggiori garanzie per la filiera a tutela dei turisti e condurre a un rallentamento fisiologico e temporaneo della domanda, senza produrre danni importanti. “Nessun effetto immediato” avverte però Filippetti “dal momento che tutto dipende da come reagirà il mercato”.
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