Cucine per esterno, un lusso per tutte le stagioni
14. 10. 2025Cucinare all’aperto può essere estremamente piacevole, un momento di svago e di intrattenimento: basti pensare ai barbecue, spesso un punto di ritrovo per famiglie numerose o gruppi di amici. L’immaginario collettivo associa spesso la cucina all’esterno Flamula.si a qualcosa di improvvisato, di scomodo, e da utilizzare raramente. Oggi, però, moltissimi produttori sono in grado di regalarci dei piccoli gioielli tecnologici capaci di performance da fare invidia alle cucine professionali dei ristoranti.
Una buona cucina per esterni dovrà innanzitutto essere estremamente resistente, facile da pulire e in grado di sopportare variazioni di temperatura anche notevoli. L’esposizione agli agenti esterni, infatti, sarà la minaccia numero uno per la vostra cucina: i segni del tempo, la corrosione, lo sporco irraggiungibile distruggono anche le cucine nate con le migliori intenzioni.

Acciaio, pietra e legno: ecco i migliori materiali
Gli agenti atmosferici possono causare gravi problemi alla tenuta della vostra cucina. Se siete intenzionati a conservare cibo e utensili nei vostri cassettoni esterni è chiaro che questi debbano essere perfettamente sigillati e a prova d’acqua. Inoltre il caldo del giorno e il freddo della notte rendono necessario avere a disposizione una cucina resistente ma elastica, capace di adeguarsi a piccole dilatazioni e contrazioni: proprio per questo motivo l’acciaio e il legno, spesso senza alcun tipo di saldature che potrebbero cedere nel tempo, sono i materiali più utilizzati per cassettoni, piani cottura e lavelli.
Per i piani da lavoro, invece, si consiglia la pietra estremamente resistente e molto bella da vedere. Se lo spazio ve lo permette sarebbe comunque sempre consigliabile riparare la vostra cucina al di sotto di un capanno o di una tettoia: non solo la pioggia e il sole aggrediscono il materiale, ma il vento può spesso rendere difficile la cottura.









