Da Jackie a Lady Gaga, il mito di Tiffany non tramonta mai

Da Jackie a Lady Gaga, il mito di Tiffany non tramonta mai

26. 11. 2019 Off Di admin

Dal Tiffany setting, l’anello di fidanzamento per eccellenza (desiderato ma per molte inaccessibile), al bracciale con il cuore della collezione ‘Please Return to Tiffany’, il gioiello più venduto di tutti i tempi: Tiffany mette d’accordo donne di qualsiasi età, dalle 15enni alle 80enni.

Tiffany nelle pellicole di Hollywood

Icona mondiale di gioielli di lusso e non, l’azienda, appena acquisita da Lvmh per 16,2 miliardi di euro, è entrata definitivamente nell’immaginario collettivo con Audrey Hepburn nel film del 1961 ‘Colazione da Tiffany’, tratto dall’omonimo romanzo di Truman Capote in cui la protagonista Holly Golightly parla della nota gioielleria come del “miglior posto del mondo, in cui non può accadere niente di brutto”. È il primo film girato nel flagship store Tiffany, seguito da ‘Insonnia d’amore‘ (1993) e da ‘Tutta colpa dell’amore‘ (2002).

L’azienda viene fondata nel 1837 da Charles Lewis Tiffany e John B.Young al 259 di Broadway, New York: era un negozio dove si vendevano molti articoli, penne, gomme, fogli di carta ma anche bijoux e gioielli. Poi, nel 1848 la bottega fa spazio ai soli diamanti e nasce Tiffany&co. Nel 1845 viene pubblicato il primo catalogo di vendita per corrispondenza degli Stati Uniti e fa conoscere i beni di lusso agli americani. Oggi noto come Blue Book, questo catalogo viene pubblicato una volta all’anno e presenta i gioielli più rari al mondo.

Gli acquirenti più famosi

Nel 1862 il presidente Abramo Lincoln acquista un paio di orecchini e una collana di perle per sua moglie, che li indossa durante la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca. L’ascesa continua e raggiunge l’apice quando Tiffany nel 1887 acquista i gioielli della Corona di Francia: le pietre sono utilizzate nelle creazioni e vendute all’alta società americana. Da quel momento in poi la storia parla da sola e il ‘Re dei diamanti‘ non ha bisogno di pubblicità.

Jackie Kennedy era una grande ammiratrice del marchio: famosi i bracciali con smalto disegnati da Jean Schlumberger passati alla moda come i Jackie Bracelets, la First Lady ne possedeva uno per ogni colore. Famosissima la Berry Brooch, spilla in oro giallo, 37 diamanti e 80 rubini che John le regalò per la nascita del secondogenito, John Fitzgerald Jr, dopo sua sorella Caroline. Per realizzare il gioiello, che rappresenta entrambi i figli, furono utilizzante due preziose bacche di differenti dimensioni e il presidente lavorò fianco a fianco del Chief Designer di Tiffany & Co.

I pezzi iconici

Il gioiello Tiffany più venduto di sempre è senza dubbio il bracciale con il cuore, ancora il sogno di tante ragazze ma anche di donne più mature. Insomma un must have. Nasce come costola di un portachiavi a forma di lucchetto a cuore della collezione Please Return to Tiffany ideato nel 1969. Ad ogni singolo pezzo venduto veniva assegnato un numero di registrazione, per fare in modo che – se mai il proprietario e le chiavi si fossero separati – si sarebbero potuti riunire nel negozio di Tiffany. Successivamente il ciondolo è diventato il pendente dello storico bracciale che è disponibile in oro e argento.

L’altro gioiello iconico è il solitario Tiffany Setting, l’anello di fidanzamento più famoso al mondo, citato in film e in serie tv come Sex and the City. Fu presentato nel 1886 da Charles Lewis Tiffany: oggi è disponibile in oro giallo, bianco, rosa e titanio. La montatura a sei griffe è praticamente invisibile e permette al diamante di emergere in tutta la sua bellezza.

Ancora l’anello Sixteen Stone: una fedina di brillanti, che può essere declinata anche con altre pietre, a cui si alternano delle “X”, il popolare simbolo dell’amore, nell’interpretazione di Jean Schlumberger.

Pietre preziose sconosciute

L’azienda è famosa anche per aver fatto conoscere pietre preziose sconosciute. Nel 1910 George F.Kunz presenta al pubblico americano la morganite scoperta in Madagascar, una gemma rosa dalla singolare bellezza. Nel 1968 Tiffany fa scoprire la tanzanite, una pietra molto rara scoperta sulle pendici del Monte Kilimangiaro, che va dal viola intenso a quello chiaro.

Nel 1974 Tiffany ancora presenta la tsavorite in onore del Parco nazionale dello Tsavo, vicino al confine tra Kenya e Tanzania, dove è stata scoperta, di un verde brillante.

Il diamante giallo

Ma il diamante per eccellenza di Tiffany è quello giallo a cuscino acquistato nel 1878 da Charles Lewis Tiffany: una pietra da 287,42 carati, una delle più preziose del mondo. Una volta tagliato, ha un peso di 128,54 carati e viene chiamato il Diamante Tiffany.

Oggi è in esposizione permanente nel flagship store Tiffany sulla Fifth Avenue, dove ogni anno attira più di 300 visitatori ogni giorno. Audrey Hepburn lo indossò mentre promuoveva Colazione da Tiffany inserito in un ampio collier a fascia.

Quest’anno ha avuto l’onore di portarlo Lady Gaga nella notte degli Oscar. La pietra è stata sfoggiata a pendente sostenuta da un girocollo in platino e diamanti dal valore di 30 milioni di dollari. Tiffany infine è anche colore: il turchese, tra il verde e il blu, unico delle scatoline che racchiudono i preziosi doni è una varietà realizzata ad hoc per la maison, Pantone, PMS 1837, dall’anno di fondazione della storica gioielleria. 

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