Di Maio lascia la guida di M5s. A Crimi la reggenza

Di Maio lascia la guida di M5s. A Crimi la reggenza

22. 01. 2020 Off Di admin

L’annuncio alle 17 al Tempio di Adriano, circondato dai ‘facilitatori’ regionali. Luigi Di Maio lascerà nel pomeriggio la guida del Movimento 5 stelle. Il ministro degli Esteri, capo politico del M5s dal settembre 2017, ha anticipato la sua decisione ai ministri e ai vice ministri pentastellati, in una riunione a Palazzo Chigi.

Fino agli Stati generali, in programma a marzo, la reggenza del M5s sarà assunta da Vito Crimi, per statuto, in quanto componente più anziano del comitato di garanzia. Nel corso della convention, che dovrebbe tenersi nel weekend tra il 13 e il 15 marzo, poi si deciderà se vi sarà una riforma della governance che introduca elementi di collegialità come alcuni chiedono, o se sarà scelto un nuovo capo politico.

“Oggi pomeriggio alle 17 sarò a Roma insieme a tutti i facilitatori regionali. Mi collegherò in diretta perché ho delle cose importanti di cui parlarvi. Vi aspetto. A più tardi. Forza”, ha scritto Di Maio su Facebook.

Le dimissioni arrivano pochi giorni prima delle elezioni Regionali in Emilia Romagna e Calabria, dove il M5s corre con un proprio candidato in seguito alla decisione presa dagli iscritti di Rousseau che andava in controtendenza con quello deciso dallo stesso Di Maio.

“Non mi piace commentare le indiscrezioni: in questi giorni Di Maio è stato tirato per la giacchetta. Aspettiamo che assuma iniziative e poi le commenterò”, ha premesso stamane, a Rtl 102.5 il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Se questa fosse la sua decisione la rispetterò perché sarebbe una decisione maturata con massimo senso di responsabilità. Sicuramente mi dispiacerebbe sul piano personale”, ha aggiunto.

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