Francesca Pascale potrebbe scendere in piazza con le Sardine 

Francesca Pascale potrebbe scendere in piazza con le Sardine 

07. 12. 2019 Off Di admin

“Si tratta di un fenomeno spontaneo, dilagante, animato da giovani, quindi va guardato con rispetto, interesse e soprattutto non va sottovalutato. Un errore che a suo tempo è stato commesso con i 5 stelle ed il risultato è quello che è oggi sotto gli occhi di tutti. Perché etichettarlo come un gruppo manovrato da ambienti di sinistra, al fine di sminuirlo?”.

A parlare così delle Sardine – intervistata da Huffington Post – è Francesca Pascale, dicendo anche che “se le Sardine, oltre al moto di ribellione verso l’intolleranza sapranno interpretare lo spirito democratico e liberale di chi oggi non vuol rassegnarsi ad un’Italia che sia un monocolore e sovranista, penso che valuterò il piacere di riscendere in piazza per la libertà di tutti”. L’auspicio “è restate indipendenti, restate liberi, siate l’anima rivoluzionaria che alberga in tutti i partiti e che pertanto non ha bisogno di etichette”.

“Voglio ribadire che un conto è la rivoluzione liberale di Silvio Berlusconi, un conto l’estremismo sovranista. Ecco perché sento di espormi! Per dire a tutti i liberali, a quel popolo di centrodestra, anche a quello che non ci vota piu’, che deve risvegliare i propri sentimenti, riaffermare con coraggio i propri valori, anche attraverso l’indignazione”, aggiunge tra l’altro la compagna del leader FI.

Una battaglia per i diritti che in una altro passaggio dell’intervista la porta a dire “oggi amo Silvio ma se domani mi innamorassi di una donna, che male ci sarebbe? L’amore è il principio cardine della vita e all’interno di quello tutto è possibile. Quindi non pianifico la mia vita secondo uno schema precostituito. L’unico confine che vedo non è tra eterosessuali e gay ma tra libertà e repressione, tra dignità e pregiudizio, tra cultura e ignoranza”.

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