Il cardinale Ruini apre a Salvini: “Il dialogo con lui mi sembra doveroso”

Il cardinale Ruini apre a Salvini: “Il dialogo con lui mi sembra doveroso”

03. 11. 2019 Off Di admin

“Non condivido l’immagine tutta negativa di Salvini che viene proposta in alcuni ambienti. Penso che abbia notevoli prospettive davanti a sé; e che però abbia bisogno di maturare sotto vari aspetti. Il dialogo con lui mi sembra pertanto doveroso, anche se personalmente non lo conosco e quindi il mio discorso rimane un po’ astratto. Sui migranti vale per Salvini, come per ciascuno di noi, la parola del Vangelo sull’amore del prossimo; senza per questo sottovalutare i problemi che oggi le migrazioni comportano”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera l’ex presidente della Cei Camillo Ruini.

Sbaglia a baciare il rosario? “Il gesto può certamente apparire strumentale e urtare la nostra sensibilità. Non sarei sicuro però che sia soltanto una strumentalizzazione. Può essere anche una reazione al “politicamente corretto”, e una maniera, pur poco felice, di affermare il ruolo della fede nello spazio pubblico” così risponde Ruini.

Ruini è un’intelligenza superiore, e ha ragione a dire che l’unità dei cattolici è difficile da costruire, e bisognerebbe dialogare con Salvini. Il Cardinale aggiunge di non conoscere Salvini, e questo è il punto: Salvini non è Berlusconi, protesi e incarnazione vivente di una prosecuzione della Dc concava e convessa”. Così Gianfranco Rotondi commenta l’intervista del Cardinale Ruini al Corsera. “Salvini – prosegue – sfida il cattolicesimo politico nei suoi valori fondamentali: laicità, mitezza, linguaggio, misura. Tant’è che si pone contro Salvini non solo la sinistra cattolica, ma anche noi moderati. Pur credendo nei miracoli, il Cardinale si convinca: di Berlusconi ne nasce uno ogni tre secoli”, conclude Rotondi.

“L’apertura di credito a Matteo Salvini che oggi giunge da un autorevolissimo uomo di Chiesa come il cardinale Camillo Ruini segna una svolta, una bella svolta che produrrà buoni frutti nella Lega e nel centrodestra”, afferma invece senatore azzurro Francesco Giro che aggiunge: “Sono molto contento per Salvini e per noi tutti del centrodestra che potrà affinare e accreditare di più la sua azione culturale oltre che politica”.

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