Il giorno di Bonafede. Italia viva non voterà la sfiducia

Il giorno di Bonafede. Italia viva non voterà la sfiducia

20. 05. 2020 Off Di admin

Nell’Aula del Senato è iniziata la discussione delle mozioni di sfiducia presentate – dal centrodestra e da +Europa e altri – nei confronti del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. 

È la mozione a prima firma Bonino ad essere considerata nella maggioranza la più insidiosa perché potrebbe – spiegano fonti parlamentari – trovare il consenso di diversi esponenti di Italia viva (Nencini è uno di coloro che appoggeranno il documento di +Europa) e persino – riferiscono le stesse fonti – di uno o due esponenti M5s. “Di sicuro ci sarà un astenuto”, viene riferito.

Qualcuno nel Movimento 5 stelle fa il nome di Tiziana Drago ma non ci sono conferme. Renzi  nel suo intervento ha annunciato che Italia viva non voterà contro Bonafede.

Fari, dunque, puntati poi sugli ex M5s. “La mozione della Bonino è buona”, dice Elena Fattori mentre Paola Nugnes, pur applaudendo Bonino, ha riferito di non volere “la tempesta perfetta”. Chi non rinnoverà la fiducia al Guardasigilli sono gli ex pentastellati Giarrusso e Paragone. Nell’Aula del Senato si dà per certo che sulla mozione della Bonino verranno a mancare dei numeri ai rosso-gialli che comunque difficilmente raggiungeranno l’asticella – non necessaria oggi ma considerata la soglia di sicurezza – dei 161.​

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