Il governo scende in campo in Umbria. Ma manca Renzi

Il governo scende in campo in Umbria. Ma manca Renzi

24. 10. 2019 Off Di admin

Governo in campo per le Regionali in Umbria. L’appuntamento è per domani all’auditorium San Domenico di Narni, con i big della maggioranza, tranne Matteo Renzi. Ci saranno il capo politico del M5s Luigi Di Maio, il segretario dem Nicola Zingaretti, il ministro della Salute Roberto Speranza per Liberi e uguali. Ma la grande novità, che segna la sua ‘prima’ a un evento di carattere elettorale, sarà la presenza di Giuseppe Conte.

Arrivando oggi in Umbria per una visita all’azienda di Brunello Cucinelli, seguita da un incontro con circa 300 imprenditori, il presidente del Consiglio ha chiarito di non essere in campagna elettorale. “Se fossi in campagna elettorale, incontrerei gente, stringerei mani”, ha spiegato, sottolineando “mai avete visto le mie azioni collegate a scadenze elettorali”. Conte vuole mantenere il suo profilo istituzionale e spiega di essere stato invitato da Di Maio per illustrare il decreto terremoto approvato dal consiglio dei ministri e pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale. All’auditorium, Conte e gli altri leader dovrebbero parlare dietro un tavolo, in stile conferenza stampa, e non un comizio.

Durante l’incontro con gli imprenditori, il premier ha parlato della manovra e rassicurato del carattere “garbato, senza criminalizzazioni” che avrà l’annunciata lotta all’evasione fiscale che intende portare avanti il governo. Sono stati qui nei luoghi del terremoto – ha ricordato – e mi rivedrete qui dopo le elezioni. Conte ha ribadito che non considera quello umbro un “test decisivo” per il governo nazionale, la cui azione, ha assicurato, “non è di corto respiro”. È pero’ un fatto che una parte del governo non parteciperà all’evento di domani. Ma Italia viva non corre alle regionali, minimizzano a Palazzo Chigi. 

E il premier riceve la delegazione renziana

Dal partito di Renzi fanno sapere che non si tratta di una scelta “contro” l’esecutivo né c’è la volontà di marcare una distanza dagli alleati. Si tratta di una scelta che discende dal fatto di non avere un candidato da sostenere alle elezioni di domenica 27 ottobre. Perché, al di là dello “sforzo di farlo apparire un evento non collegato” alle regionali umbre, appare chiaro ai renziani che si tratta di un rush finale: “Non sfugge a nessuno né il luogo”, la cittadina umbra a pochi chilometri da Terni, “né il giorno”, l’ultima data utile prima del silenzio elettorale.

Che il rapporto tra renziani e presidente del Consiglio siano buoni è confermato anche dall’incontro, riferito da fonti parlamentari di IV, che c’è stato oggi tra una delegazione renziana e lo stesso premier e che viene definito dagli ex Pd come “improntato a cordialità e collaborazione”. Detto questo, le stesse fonti respingono “ogni tentativo di utilizzare l’assenza di Italia Viva domani come un segno di tensione con il premier”. Dopo la visita al borgo restaurato da Cucinelli, Conte ha incontrato a Perugia il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve.

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