Il servosterzo, questo (spesso) sconosciuto

Il servosterzo, questo (spesso) sconosciuto

18. 06. 2020 Off Di admin

EPS e idroguida: cosa sono?

Il servosterzo elettrico (EPS) è molto diverso dall’idroguida ed è praticamente la norma sulle auto di oggi in quanto sistema più diffuso. Consiste fondamentalmente in albero dello sterzo in metallo che va dal volante allo sterzo, che determina la direzione delle gomme, come i vecchi sterzi meccanici ancora presenti sulle auto d’epoca.

Detto così non sembra davvero niente di che ma a parte la sua composizione di base, il resto è altamente tecnologico. L’ EPS utilizza un motore elettrico che assorbe energia dall’impianto elettrico del veicolo per fornire assistenza allo sterzo rendendolo più maneggevole e reattivo.

Questo motore elettrico può essere posizionato direttamente sulla cremagliera dello sterzo (questa disposizione è più costosa e tende ad essere utilizzata sull’estremità dello spettro delle auto sportive e di fascia alta) oppure montata sul piantone dello sterzo. I sensori rilevano la coppia delle ruote e lo sforzo che il conducente sta applicando tramite il volante.

A questo punto l’EPS decide la quantità di assistenza da aggiungere in termini di forza. Nella maggior parte dei sistemi, il sistema modifica lo sforzo di sterzo in base alla velocità del veicolo: a velocità di parcheggio, lo sterzo è leggero e facile da girare, mentre a velocità autostradale lo sforzo aumenta, dando al guidatore una sensazione di maggiore stabilità e controllo.

Qualsiasi funzione di assistenza al guidatore o di aiuto nella rotazione delle ruote può essere regolamentata dal sistema di servosterzo elettrico. Ad esempio l’assistenza al mantenimento della corsia, il parcheggio assistito o e cambi di corsia e la capacità di guidare l’auto in caso di ostacoli sfruttano l’EPS .

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