“La presunta Opa di Renzi non ha nessuna possibilità di successo”, dice Tajani

“La presunta Opa di Renzi non ha nessuna possibilità di successo”, dice Tajani

21. 10. 2019 Off Di admin

“La presunta Opa di Renzi non ha nessun possibilità di successo. L’appello di Renzi, che ha fatto nascere questo governo delle tasse, è una furbizia che non paga”. In un’intervista a Il Messaggero, Antonio Tajani, già Presidente del Parlamento europeo, chiude le porte in faccia alle profferte delle sirene renziane verso Forza Italia. Di più: “E tra lui e Salvini, pur con tutte le cose che ci distinguono da Salvini, non abbiamo dubbi su chi scegliere. Scegliamo il centrodestra, la coalizione plurale nella quale già stiamo”.

Per Tajani, poi, Renzi, “uno che dice di Berlusconi ‘game over’, quando fu votata la sua estromissione dal Senato, non può essere minimamente attrattivo per chi ha scelto per vent’anni il fondatore di Forza Italia e continua a farlo”. Quindi per il dirigente azzurro, “non esiste il Terzo Polo” vagheggiato dall’ex premier e segretario del Pd, perché “o si sta con il centrodestra o si sta con il centrosinistra”, o di qua o di là. Punto. A Tajani risulta poi che nella storia “tutti i trasformismi sono stati puniti dagli elettori” e “i nostri elettori non sono e non saranno mai leghisti, e non saranno mai neppure altro”, ciò significa secondo l’ex Presidente del Parlamento Ue anche che “essere diversi da Salvini e non volere il partito unico con lui non significa diventare renziani”.

Quanto poi a possibili partenze da Forza Italia in direzione di Italia viva, Tajani si sente di escluderle a priori. Garantisce su Mara Carfagna, ad esempio, che “non mi risulta prioprio che Mara sia di centrosinistra” e “mi pare che nessuno di noi sia andato con Renzi”. Insomma, Tajani si sente in una botte di ferro ed esclude slavine. Ma non si è sentito imbarazzato nella piazza salviniana di San Giovanni? “Assolutamente no”, risponde il dirigente berlusconiano, “mi stringevano le mani tutti, facevano i selfie, Berlusconi applaudito, siamo una coalizione di tante sfumature”.

Quindi un richiamo storico: “Don Sturzo voleva sconfiggere la sinistra creando una grande alleanza di centrodestra, aperta anche ai monarchici e ai missini, e non si può dire che lui fosse un attivista del movimento sociale. Oggi Struzo, se applichiamo la logica che va di moda, verrebbe descritto come un salvinista. Ma suvvia… Voleva soltanto sconfiggere la sinistra e non essere succube come ci proponiamo noi”.  E Brunetta? Anche Brunetta scalpita. Ed è contro l’egemonia della Lega. “Lui – risponde Tajani – non vuole, esattamente come me, il partito unico del centrodestra, ma tantomeno gli si possono attribuire simpatie per Renzi”. “È uno di quelli che l’hanno combattuto di più” chiosa Tajani.

Se poi alla Leopolda in questi giorni dicevano che stanno arrivando i forzisti, conclude Tajani, se è per questo “alla Leopolda dicevano pure che avrebbero vinto il referendum costituzionale e s’è visto come è andata a finire”.

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