Mattarella: “Il lavoro è una risorsa chiave, garantire giustizia sociale e coesione”
14. 09. 2024AGI – “Le continue evoluzioni a cui il mercato del lavoro e’ soggetto richiamano Istituzioni, società e mondo imprenditoriale ad adottare misure idonee a corrispondere ai principi di giustizia sociale e coesione nel quadro dei cambiamenti derivanti dal diffuso impiego delle nuove tecnologie nelle molteplici filiere produttive”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Convegno annuale della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, in un messaggio inviato al presidente Maurizio Sella.
“Il lavoro, elemento fondamentale dell’ordinamento costituzionale, è una risorsa che la Repubblica tutela in tutte le sue forme ed applicazioni”, aggiunge.
“La persona è al centro del progresso sociale ed economico e la formazione e l’elevazione professionale rimangono capisaldi per la sua realizzazione, per contribuire a superare ogni forma di squilibrio e affermare una crescita sostenibile, equa e inclusiva, in armonia con i principi stabiliti dal Pilastro europeo dei diritti sociali e gli obiettivi contemplati dal relativo Piano di azione”, conclude il Capo dello Stato.
Ad Ampezzo per gli 80 anni della liberazione
Accolto da un lungo applauso Mattarella è giunto nella piazza centrale di Ampezzo per partecipare alla cerimonia per gli 80 anni della zona libera della Carnia e dell’Alto Friuli.
Secondo il programma, Sergio Mattarella deporrà una corona di fiori al monumento ai caduti, poi si trasferirà in municipio per un breve incontro con i rappresentanti istituzionali. Da li’ andrà in piazza per partecipare alla cerimonia commemorativa della zona libera della Carnia e dell’Alto Friuli. Alle 11.30 il presidente partirà da Ampezzo per raggiungere Illegio e visitare la mostra “Il coraggio”.
Ad Ampezzo Mattarella è stato accolto dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, dal governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, dal sindaco di Ampezzo, Michele Benedetti, e dal picchetto d’onore della Brigata alpina Julia, ottavo reggimento alpini, che ha svolto la cerimonia pochi minuti prima dell’alzabandiera.
Al suo arrivo il presidente Mattarella è stato accolto da un lungo applauso da parte di una folla di tantissime persone che hanno voluto partecipare a questa giornata con tantissimi alunni e bambini che sventolano il tricolore e donne vestite negli abiti tradizionali di Ampezzo.
Bandiere tricolori sventolano anche ai balconi. Presenti inoltre labari e gonfaloni, tra i quali quelli della città di Udine e dell’associazione partigiani, esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni locali. Presente anche la medaglia d’oro Paola Del Din che ha voluto sottolineare l’importanza di questa giornata.
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