Meloni a Confindustria: l’Italia cresce più degli altri Paesi, “il +1% del Pil è a portata di mano”

Meloni a Confindustria: l’Italia cresce più degli altri Paesi, “il +1% del Pil è a portata di mano”

18. 09. 2024 Off Di admin

AGI – “Sono fiduciosa che si possa fare qualcosa di meglio rispetto alle previsioni della Commissione: continuo a ritenere che il +1% del Pil sia a portata di mano, soprattutto dopo i primi due trimestri. Ogni trionfalismo sarebbe infantile ma non era scontato dopo anni trascorsi in fondo alle classifiche”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo all’assemblea generale di Confindustria

 

Il discorso del presidente Orsini

Scelte coraggiose

“L’Italia è chiamata a nuove scelte coraggiose. Per cominciare, siamo convinti che il ritorno al nucleare sia strategico”. Lo afferma il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, nella sua relazione all’assemblea 2024, aggiungendo che non bisogna perdere altro tempo. “Tutti noi – aggiunge Orsini – abbiamo imparato che l’indipendenza energetica è questione di sicurezza nazionale: allora perché tutti insieme non appoggiamo il nucleare di ultima generazione, invece di continuare a rifornirci a prezzi crescenti dalle vecchie centrali nucleari francesi? Si’, nel nuovo piano energetico se ne parla. Ma sappiamo tutti che, se cominciassimo oggi, ci vorrebbero almeno dodici anni per poterlo utilizzare. Non possiamo perdere altro tempo. E sappiamo bene che è arrivato il momento, insieme alle categorie economiche e sindacali, di spiegare all’opinione pubblica la svolta e illustrare come i piccoli reattori modulari siano molto piu’ sicuri e meno invasivi sui territori rispetto alle grandi centrali di vecchia generazione. Pensate che sia possibile continuare a pagare l’energia fino al 40% in piu’ della media europea? Noi no. E pensate che solo l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili possa soddisfare il nostro fabbisogno energetico? Noi no”. (AGI)Ila/Pit (AGI) – Roma, 18 set. – “Serve un intervento graduale di risparmio sugli oltre 1200 miliardi della spesa pubblica”. Lo afferma il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, parlando all’Assemblea degli industriali.

 

Tenere la barra dritta sui conti pubblici

“Siamo alle porte della stesura della Legge di Bilancio e, come capita ogni anno, fioccano ipotesi, timori e speranze. Diamo atto al Governo di voler tenere la barra dritta sui conti pubblici, e di questo lo ringraziamo”. Lo ha detto il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini nella sua Relazione all’assemblea di Confindustria.

 

Troppi errori nel Green deal 

“Lo dico con chiarezza, in accordo con i colleghi delle Confindustrie europee. Il Green Deal è impregnato di troppi errori che hanno messo e mettono a rischio l’industria. Noi riteniamo che questo non sia l’obiettivo di nessuno”. Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, incalza l’Europa su questo tema. “La decarbonizzazione inseguita anche al prezzo della deindustrializzazione è una debacle. – sottolinea nella relazione all’assemblea 2024 – La storia e il mercato europeo dell’auto elettrica che stiamo regalando alla Cina, parlano da soli! La filiera italiana dell’automotive è in grave difficolta’, depauperata del proprio futuro dopo aver dato vita alle auto piu’ belle del mondo e investito risorse enormi per l’abbattimento delle emissioni”. “Il packaging, che ha rispettato in anticipo i target ambientali fissati dalla Commissione stessa, – aggiunge – si vede cambiato il modo di raggiungerli, vanificando investimenti e tecnologie della propria filiera. Ma la plastica è sostenibile, se viene riciclata! La ceramica ha investito oltre 2 miliardi di euro per l’innovazione tecnologica, finalizzata a migliorare le prestazioni ambientali, come la qualita’ dell’aria, ed è oggi un caso di successo internazionale”. 

Articoli nella stessa categoria: