Rush finale sulla manovra: accordo su plastic e sugar tax

Rush finale sulla manovra: accordo su plastic e sugar tax

06. 12. 2019 Off Di admin

Quattordici ore di vertice oggi, giornate febbrili, stop and go in Commissione al Senato e rivendicazioni da ogni parte politica per piazzare la ‘bandierina’ sulle misure da inserire nella legge di bilancio. Ma alla fine, il “rush finale” di oggi ha portato a una sintesi. A dirlo sono in conferenza stampa il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.

Adesso “abbiamo un quadro completo” dice trionfante il premier che ringrazia maggioranza e opposizione per il lavoro fatto e quello che ancora dovranno fare a ridosso delle vacanze natalizie per chiudere la manovra. Un “lavoro certosino” che ha portato a “soluzioni e risultati insperati”, dice il ministro.

“È stato un lavoro molto intenso”, spiega Gualtieri sottolineando che non si è trattato di “un negoziato politico ma di un lavoro tecnico, corale e complesso per salvaguardare l’impianto della manovra senza sacrificare nessun punto”.

È stato “molto positivo – aggiunge – che sia stato lavoro corale, ci siamo rimboccati le maniche per trovare soluzioni molto positive e insperate rispetto alle sfide che ci erano davanti”. Sono state ore concitate e il tempo concesso ai lavori del parlamento sembra strettissimo ma la promessa è “l’anno prossimo fare meglio” e arrivare “con grande anticipo”.

I temi e i termini dell’accordo

Queste le misure sulle quali si è trovata una quadratura del cerchio:

  • RIDOTTO IMPATTO PLASTIC TAX DELL’85% E RINVIO SUGAR: Ridotto l’impatto della plastic tax dell’85%, l’imposizione fiscale partirà dal primo luglio. “Ci siamo resi conto – spiega Conte – che poteva avere qualche impatto problematico, ci sono arrivate tante segnalazioni dalle imprese del settore”. Con lo slittamento le imprese avranno “tutto il tempo di adottare le strategie aziendali. Rinviata a ottobre la sugar tax. “Se qualcuno si alzerà e dirà che questa è una manovra delle tasse, ci troveremo di fronte a una menzogna, una menzogna inoppugnabile” tuona Conte.
  • BONUS BEFANA DAL 2021: “Più soldi a tutti i cittadini”, perché “distribuiremo a consuntivo del 2020 ben 3 miliardi di super bonus per il semplice fatto di usare per gli acquisti pagamenti digitalizzati e la moneta elettronica. Ci sarà la possibilità di veder restituiti ben 3 miliardi di super bonus della befana che scatterà quindi nel 2021”, assicura Conte.
  • STERILIZZAZIONE IVA, LA SFIDA PIU’ PROIBITIVA: “Abbiamo elaborato una proposta di manovra molto articolata. Una proposta che, rispetto al quadro iniziale che abbiamo dovuto affrontare, è una proposta molto efficace che per prima cosa ha sterilizzato l’incremento dell’iva per 23 miliardi dobbiamo ricordarlo questa è prima fondamentale misura che abbiamo dovuto affrontare, forse la più proibitiva. Abbiamo scongiurato una imposizione sui consumi”, afferma il presidente del Consiglio.
  • 65 MILIONI AI VIGILI DEL FUOCO NEL 2020: Per i Vigili del Fuoco ci saranno 65 milioni nel primo anno e poi a salire negli anni successivi.
  • PER IL TERZO SETTORE 10 MILIONI PER IL 5 PER MILLE AL TERZO SETTORE: Per il 5 per mille per il terzo settore ci saranno i primi dieci milioni nel 2020, che potranno aumentare.
  • RIDOTTO PLATEA IRES A CONCESSIONARI TRASPORTI: Viene “fortemente ristretta” la platea dei concessionari ai quali si applicherà l’aumento dell’Ires che riguarderà solo i concessionari dei trasporti. La riduzione della platea “serve a limitare l’impatto di questa misura sui cittadini”, evidenzia Gualtieri.  

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