“Sabato in piazza, le mascherine non siano un bavaglio”, dice Meloni

“Sabato in piazza, le mascherine non siano un bavaglio”, dice Meloni

29. 06. 2020 Off Di admin

AGI – “Le mascherine non possono diventare un bavaglio. Saremo responsabili e distanziati, stiano certi. Ma abbiamo assistito a ben altri assembramenti, dal 25 aprile alla piazza in ricordo di George Floyd fino all’inaugurazione del ponte di Genova”: lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, parlando della manifestazione di sabato prossimo in un’intervista a Repubblica, parlando della manifestazione di sabato prossimo, a piazza del Popolo.

“Le critiche vengono mosse, guarda caso, solo quando qualcuno manifesta contro il governo. Non si può usare una pandemia per far tacere chi protesta“, ha aggiunto, “da qui al regime il passo rischia di essere breve. Volevano ridurre le presenze a 1800 persone in una piazza da 14.000 mq. Ho alzato la voce e adesso, guardi un po’, la Prefettura ne consente 4.200”.

La leader di FdI si è detta convinta che la maggioranza che sostiene Conte non abbia ormai più i numeri al Senato: “Questo governo deve andare a casa per la sua fragilità politica, prima ancora che numerica”.

Quindi “C’è solo una strada percorribile. E il presidente della Repubblica lo sa bene. Nessuna maggioranza coi numeri di questo Parlamento e’ in grado di affrontare con determinazione l’emergenza economica. La cosa più responsabile che si possa fare è indire nuove elezioni. Anche con la legge elettorale attuale”.

Sull’invito del premier per incontrare al centrodestra, meloni ha osservato che “non c’è traccia”: “E sa perché? Perche’ abbiamo chiesto a Conte di mandarci, con l’invito, anche il documento con le proposte che dovremmo discutere. Documento che, a occhio, non esiste. E poi, perche’ ci voleva separati. Abbiamo risposto no”. 

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