Zingaretti avverte gli alleati: “O si cambiano le cose o il Pd non ci sta più”

Zingaretti avverte gli alleati: “O si cambiano le cose o il Pd non ci sta più”

05. 11. 2019 Off Di admin

“O si governa per cambiare le cose e non solo per occupare le poltrone o il Pd non ci sta ad andare avanti così”. Lo ha detto Nicola Zingaretti, segretario del Pd, a Di Martedì, su La7.

“E’ un po’ ipocrita dire ‘non possiamo permetterci l’elezione di un Presidente della Repubblica sovranista e poi non dire nulla affinché gli italiani percepiscano una alternativa più credibile a quella che le destre mettono in campo in questo momento”. Un riferimento a quanto detto da Matteo Renzi alla Leopolda, quando il senatore di Rignano ha spiegato di aver accettato il patto per il governo Conte II per scongiurare il rischio che Matteo Salvini eleggesse da solo il Capo dello Stato.

Attacchi alla manovra? “Operazione di basso livello”

Qualche ora prima, sempre riferendosi a Renzi, aveva detto: le idee sono tutte legittime, “il problema è se tu le idee le porti per costruire o per logorare e criticare: aprire una polemica su una legge di bilancio per indicare che uno sarebbe il partito delle tasse e l’altro è contro le tasse è una operazione di basso livello che gli italiani giudicheranno alle urne. Se è così è una illusione che va combattuta perché l’unico modo di sconfiggere Salvini è risolvere i problemi dei cittadini”, ha aggiunto. “Quindi io combatto anche per Matteo Renzi perché se pensa che fare le polemiche sia un modo di conquistare voti ha capito male”.

“Si governa da alleati, non da nemici”

“Io ho detto in modo molto esplicito che il Pd non sta al governo per fare le nomine o occupare poltrone. Sta al governo se cambia e migliora l’Italia, se queste condizioni vengono meno viene meno anche la ragione per stare in questa compagine governativa”, ha proseguito Zingaretti nel suo ragionamento.

E poi ha aggiunto un messaggio agli alleati di governo: “Si può governare insieme da alleati, non si può governare insieme da nemici. Quando si governa insieme da nemici c’è un prevalere di interessi particolari che danneggia la qualità del lavoro del governo. E su questo non siamo disponibili”.

Articoli nella stessa categoria: