Conferenza sui migranti, Meloni: “Serve un impegno comune contro i trafficanti”

Conferenza sui migranti, Meloni: “Serve un impegno comune contro i trafficanti”

23. 07. 2023 Off Di admin

AGI – Alla Farnesina si riuniscono i vertici delle istituzioni europee e i leader del Mediterraneo ‘allargato’, oltre ai ministri degli Esteri e ai rappresentanti delle istituzioni finanziarie internazionali per la Conferenza internazionale su Sviluppo e Migrazioni organizzata su iniziativa del presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.

L’obiettivo, fanno sapere fonti diplomatiche, è di avviare un percorso internazionale e rappresenta un ulteriore tassello dell’azione diplomatica a tutto campo del governo italiano con al centro il Mediterraneo allargato.

“È una iniziativa unica nel suo genere in cui credo fortemente, l’inizio di un percorso, che ci piace chiamare ‘processo di Roma’, che deve rafforzare il dialogo fra noi, ma anche essere aperto ad altri contributi”, ha spiegato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, aprendo i lavori della Conferenza Internazionale su sviluppo e migrazioni a Roma. “Spero che questa possa essere la prima di molte altre iniziative“. 

Per la leader di Fratelli d’Italia: “L’immigrazione illegale di massa danneggia tutti, escluse le organizzazioni criminali, che usano la loro forza anche contro gli Stati”.

E ancora: “Al centro dei flussi migratori ci sono persone, ci sono vite, speranze, sofferenze. È nostro dovere occuparci del destino di queste persone”. Per questo “serve un impegno comune e più collaborazione per contrastare la rete dei trafficanti” che gestiscono i flussi illegali”.

“Serve una collaborazione ad ampio raggio per sostenere lo sviluppo in Africa affrontando alla radice le cause profonde delle migrazioni”

Gli interessi fra Europa e Mediterraneo allargato “alla prova dei fatti sono molto più convergenti di quanto noi stessi a volte riconosciamo”. In questo rapporto “vedo grandissime opportunità, opportunità comuni che però possono essere esplorate pienamente solamente partendo da un rapporto basato sulla lealtà e sulla franchezza”, conclude Meloni.

Von der Leyen: “Un’opportunità per unire le forze”

“Il processo di Roma rappresenta un’opportunità per unire le forze, per capirci meglio, per unificare interessi e trovare soluzioni che siano di beneficio per tutti”. La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen,  ha sottolineato come sia necessario “creare percorsi legali per i migranti”.

Azione diplomatica a tutto campo 

Si tratta di un’iniziativa di politica estera senza precedenti in tempi recenti, nella quale l’Italia esercita il suo ruolo guida nel Mediterraneo allargato per affrontare le emergenze che l’Italia non può e non vuole affrontare da sola.

Si intende avviare un progetto di lungo periodo dando avvio a un percorso pluriennale internazionale con impegni concreti e verificabili da parte degli Stati partecipanti proprio sui temi dello sviluppo e delle migrazioni.

Come sottolineano le fonti diplomatiche, c’è la consapevolezza che soltanto con un’azione coesa, determinata e capace di guardare lontano per affrontare le cause profonde dei flussi irregolari si potrà sconfiggere l’attività criminale dei trafficanti di esseri umani, sostenendo e promuovendo la migrazione legale in un contesto regolamentato.

Governare il fenomeno migratorio 

 La Conferenza internazionale su Sviluppo e Migrazioni mira a governare il fenomeno migratorio, contrastare il traffico di esseri umani e promuovere lo sviluppo economico secondo un nuovo modello di collaborazione fra Stati, attraverso la pianificazione e la realizzazione congiunta di iniziative e progetti in sei settori principali: agricoltura; energia; infrastrutture; educazione-formazione; sanità; acqua e igiene.

Non si potrà prescindere dagli investimenti nella tutela dell’ambiente e nella diversificazione delle fonti energetiche, con l’impegno a favorire lo sviluppo di energie rinnovabili e a basse emissioni negli Stati partner.

Il percorso, spiegano le fonti diplomatiche, è concepito come un formato aperto a cui potranno aderire altri partner interessati che si riconoscono nella ratio, soprattutto sulla base della loro disponibilità a fornire un sostegno concreto.

Piano Mattei per l’Africa 

La Conferenza rappresenta un momento di discussione per mettere a punto una strategia di crescita e sviluppo finalizzata a conseguire l’obiettivo di coniugare un rinnovato impegno internazionale nel contrasto ai flussi migratori irregolari con lo sforzo per affrontarne le cause profonde politiche economiche e climatiche, secondo la logica del ‘Piano Mattei’, a conferma anche di quanto sia importante puntare sulla leva energetica per lo sviluppo dell’Africa e degli Stati di emigrazione e di transito.

La Conferenza, infatti, è il primo passo verso l’elaborazione di quel Piano Mattei che l’Italia illustrerà a novembre in occasione della Conferenza Italia-Africa. L’obiettivo concreto è quello di individuare soluzioni condivise per gestire fenomeni così complessi che includono anche le sfide dello sviluppo energetico e il cambiamento climatico.

Si vogliono gettare le basi per il lancio di nuove forme di sviluppo condivise, creando nuove rotte energetiche sostenibili dal sud verso il nord e nuove catene di approvvigionamento. 

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