Aria condizionata si o no?

Aria condizionata si o no?

20. 05. 2021 Off Di admin

Sono finiti i giorni in cui un finestrino aperto veniva utilizzato per rinfrescare l’abitacolo della tua auto: ora è tutto climatizzato e persino in zone regolabili individualmente. Ma come funziona l’aria condizionata auto?

Ad essere onesti, l’aria condizionata auto ha cessato di essere un lusso automobilistico molto tempo fa, ma non tutti i sistemi sono stati creati uguali. E nello sviluppo del sistema di climatizzatore per auto del tuo veicolo c’è molto di più di quanto potresti immaginare. Ma partiamo dall’inizio.

L’origine del climatizzatore per auto

Negli anni ’30 è stata Packard a diventare la prima casa automobilistica a installare un climatizzatore per auto chiamato Weather Conditioner. Si trattava di un’opzione di adattamento, piuttosto fantasiosa, che è stata eseguita da un fornitore una volta che il veicolo è uscito dalla linea di fabbrica. Detto questo, non era  un sistema particolarmente efficace: l’unità di condensazione riempiva metà del bagagliaio, non c’era il termostato e se montato di serie sarebbe stato un lancio molto costoso, subito dopo la Grande Depressione.

Packard prima climatizzatore per auto
Packard a diventare la prima casa automobilistica a installare un climatizzatore per auto

Allo stesso tempo, la Chrysler era stata impegnata a sviluppare e perfezionare il proprio sistema lanciato nel 1953. Come la prima unità Packard, il sistema Chrysler utilizzava anche un sistema montato sul bagagliaio. Fu il Nash Ambassador nel 1954 a lanciarsi con un sistema HVAC montato front-end completamente integrato. Nash era una joint-venture di Kelvinator e la sua esperienza nel settore della refrigerazione le ha permesso di produrre un sistema migliore e più economico di qualsiasi altra casa automobilistica. Questo sistema è diventato rapidamente quello che potresti chiamare il padre del moderno sistema di climatizzatore per auto.

L’ aria condizionata auto ai tempi moderni

I sistemi di controllo del clima hanno fatto molta strada dai loro primi giorni con computer, simulazioni, test al banco e test sul campo utilizzati per adattare un sistema di ventilazione dell’auto. Ciò significa che, sebbene i componenti del sistema di ventilazione siano gli stessi da modello a modello, il software di ventilazione è unico ed alcuni prevedono sistemi a zona singola, doppia e persino a tre zone con filtri dedicati e così via.

Video: Aria condizionata… é il momento giusto, ma come funziona?

Ma come funziona effettivamente? Esattamente nello stesso modo in cui funziona il sistema a ciclo inverso di comune uso in casa. In poche parole, hai un compressore, condensatore, una valvola di espansione, un ricevitore ed un evaporatore. I sistemi di climatizzazione delle auto hanno anche un refrigerante che tramite il compressore viene trasformato da gas a liquido. Quindi mentre passa attraverso il condensatore, l’aria fresca fluisce attraverso il condensatore (si pensi al piccolo radiatore) rimuovendo il calore creato a seguito del passaggio da l’alta pressione, passando da gas a liquido,  quindi si sposta attraverso una valvola di espansione dove ritorna a essere un gas e che quindi, quando entra nell’evaporatore, fa si che l’aria fresca che soffia attraverso l’evaporatore rimuova il calore (generato quando il liquido diventa un gas di nuovo) e che l’aria fredda venga soffiata nell’abitacolo.

Il riscaldamento dell’auto funziona in modo simile e generalmente fa anch’esso parte di un’unità HVAC. In sostanza, per riscaldare l’abitacolo, il veicolo utilizza il calore generato dal motore tramite un radiatore che funge da scambiatore di calore; il refrigerante caldo scorre attraverso il “radiatore” con un limitatore per l’aria più calda e un ventilatore soffia aria attraverso il radiatore e nell’abitacolo. Ovviamente si tratta di una grossa semplificazione tecnica ma capire il processo a grandi linee aiuta a sapere con chi abbiamo a che fare quando si parla di aria condizionata auto.

Aria condizionata auto e aerodinamica

Le case automobilistiche progettano i loro veicoli in modo che siano il più aerodinamici possibile e questo vale anche per i sistemi di aria condizionata auto, non solo per sfruttare al massimo l’efficienza del carburante ma anche per il modo in cui l’aria si muove attraverso l’abitacolo, per come  la temperatura cambia in diverse autoparti dello stesso abitacolo, il rumore del sistema di ventilazione e altro ancora.

Ambientazione climatizzatore per auto
Ambientazione climatizzatore per auto

L’aerodinamica infatti non è influenzata solo dalla forma del veicolo ma da ogni sua componente interna ed esterna e anche dalla comodità di guida del pilota che conduce il veicolo. Inutile dire che ormai, ai giorni nostri, è impossibile pensare alla guida senza aria condizionata auto!

Articoli nella stessa categoria: