Lufthansa punta a ok Ue su Ita a inizio 2024

Lufthansa punta a ok Ue su Ita a inizio 2024

02. 11. 2023 Off Di admin

AGI –  Lufthansa sta lavorando per ottenere il via libera della Commissione Ue per l’acquisizione concordata di una quota del 41% di Ita Airways entro l’inizio del 2024. Lo ha riferito il gruppo nel comunicato sui conti trimestrali inserendo l’operazione tra quelle che rientrano nella strategia per rafforzare il suo profilo globale.

Il Tesoro ha siglato un accordo con Lufthansa per cedere il 41% della compagnia attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, con l’opzione di acquisire tutte le azioni rimanenti in un secondo momento. La compagnia tedesca vorrebbe arrivare a controllare il 100% dell’azienda.

L’operazione non è ancora stata notificata ufficialmente alla Commissione europea e la notifica è attesa per novembre. In questo momento il dossier è ancora in fase di prenotifica e sia Ita che Lufthansa stanno rispondendo alle numerose richieste preliminari della Direzione competente per la Concorrenza Ue.

Una volta notificata l’operazione, scatteranno 30 giorni lavorativi per avere il disco verde nella procedura più rapida, ma se Bruxelles chiedesse ulteriori chiarimenti potrebbe aprirsi la fase 2 che potrebbe richiedere più tempo. Da quanto trapela, l’Ue potrebbe chiedere rinunce sulle rotte intercontinentali.

Nel corso della call con gli analisti in cui ha presentato i risultati finanziari, il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, ha detto che si aspetta che i colloqui con la Commissione europea per l’acquisizione di una quota di minoranza del vettore italiano Ita si concludano all’inizio del 2024 invece che alla fine di quest’anno.

Intanto Lufthansa ha chiuso il terzo trimestre con un utile in crescita del 47% rispetto all’anno precedente, a 1,2 miliardi di euro, grazie all’aumento della domanda e dei prezzi dei biglietti. I ricavi totali sono aumentati dell’8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 10,3 miliardi di euro (anno precedente: 9,5 miliardi di euro). Il terzo trimestreè stato cosi’ il trimestre piùforte della storia del gruppo in termini di fatturato.

La società ha generato un risultato operativo (Ebit rettificato) di 1,5 miliardi di euro nel terzo trimestre, il secondo miglior risultato trimestrale della sua storia e un miglioramento del 31% rispetto all’Ebit rettificato di 1,1 miliardi di euro del periodo precedente. 

“Desideriamo ringraziare i nostri clienti e i dipendenti del Gruppo Lufthansa per un’estate da record con i ricavi e gli utili piùalti mai raggiunti in un’unica estate, compreso un utile operativo di 1,5 miliardi di euro nel solo terzo trimestre – ha dichiarato Spohr – Tutte le compagnie aeree del nostro Gruppo e Lufthansa Technik hanno contribuito a questo risultato con margini di profitto a due cifre”.

“Anche se la situazione geopolitica rimane difficile, le nostre prospettive di prenotazione ci danno motivo di essere positivi, non solo per un ottimo risultato del Gruppo quest’anno, ma anche oltre”, ha aggiunto.

Lufthansa stima che la domanda di viaggi aerei rimarrà forte nei prossimi mesi. L’ottima domanda estiva, secondo la compagnia. siè prolungata fino a ottobre e la domanda di viaggi aerei durante il periodo natalizioè forte. La domanda di voli a breve e lungo raggio rimane elevata, soprattutto tra i viaggiatori di piacere.

Il gruppo prevede di aumentare la propria capacità nel quarto trimestre a circa il 91% del livello del 2019. Inoltre Lufthansa conta di raggiungere un risultato operativo positivo anche nel quarto trimestre del 2023. Sia Lufthansa Cargo che Lufthansa Technik dovrebbero contribuire a questo risultato. Nonostante l’aumento del costo del carburante nelle ultime settimane, la società conferma la sua precedente previsione di generare un Ebit rettificato per il 2023 di oltre 2,6 miliardi di euro.

Per il 2024, l’azienda continua a prevedere un aumento della capacità a circa il 95% dei livelli pre-crisi. Il margine Ebit rettificato dovrebbe raggiungere almeno l’8%. Secondo gli attuali programmi di consegna, circa 30 nuovi aeromobili entreranno a far parte della flotta del gruppo nel corso dell’anno. La Società, si legge nel comunicato, “è consapevole dei rischi geopolitici e macroeconomici e manterrà la massima flessibilità per adattare i propri piani, se necessario”. 

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