Guerra in Ucraina, Mattarella convoca il Consiglio supremo di difesa 

Guerra in Ucraina, Mattarella convoca il Consiglio supremo di difesa 

24. 02. 2022 Off Di admin

AGI – L’Italia reagisce all’attacco russo all’Ucraina con un fronte compatto di dura condanna mentre Sergio Mattarella e Mario Draghi convocano i più alti organismi istituzionali di controllo per la tutela della sicurezza e della difesa del Paese. E proprio Draghi sarà in serata a Bruxelles per partecipare a un vertice straordinario Ue.

“Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”, ha detto all’alba Draghi.

Nel pomeriggio, alle 16,30, il presidente Sergio Mattarella ha convocato in via straordinaria il Consiglio supremo di difesa. Ne fanno parte oltre al presidente e al premier i ministri di Difesa, Interno, Esteri, Economia e Sviluppo, il Capo di Stato maggiore della Difesa e serve a uno scambio di informazioni di alto livello necessarie a compiere le scelte di indirizzo generali.

Ma già in mattinata, alle 10, il premier Mario Draghi ha convocato il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. Poi si terrà la riunione del Consiglio dei ministri, che doveva vedere la presenza del ministro francese degli Esteri Jean-Yves Le Drian come deciso dal Trattato del Quirinale: una presenza annullata vista l’emergenza della crisi ucraina.

Alle 15 Draghi parteciperà a una riunione del G7 in videoconferenza. In serata, dopo aver partecipato al Quirinale al Csd, Draghi volerà a Bruxelles per partecipare al vertice straordinario e urgente convocato già da ieri dal presidente del Consiglio Ue Charles Michel per le 20. Domani il premier incontrerà poi i capigruppo di Camera e Senato per informarli della situazione e delle prime valutazioni compiute. Anche la Farnesina ha attivato le sue procedure e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha convocato d’urgenza l’Unità di crisi.

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