Metodi diversi per il salvataggio dei dati da un’unità esterna

Metodi diversi per il salvataggio dei dati da un’unità esterna

15. 11. 2023 Off Di admin

Non c’è dubbio su quanto possano essere comode le unità disco esterne. Grazie a questi dispositivi, potete andare ovunque armati di terabyte di dati che potete facilmente condividere con diversi dispositivi. Anche l’installazione è un gioco da ragazzi. Tuttavia, a volte, a causa della loro apparentemente straordinaria abilità, le persone sembrano dimenticare quanto siano fragili, rendendo così essenziale imparare cosa comporta il salvataggio dei dati da un’unità esterna

Purtroppo, solo pochi conoscono il processo di recupero dei file da queste unità disco esterne. Alcuni si lasciano prendere dal panico, senza sapere cosa fare e come farlo. Ma se si sa come recuperare i dati da un disco rigido esterno, si evita di incorrere nel peggio. In questo modo si riesce a ribaltare quello che avrebbe potuto essere un evento disastroso. 

Non c’è dubbio su quanto possano essere comode le unità disco esterne.

Come funzionano le unità disco esterne 

Un disco rigido esterno è composto da un’ampia gamma di parti sensibili. Questi componenti sono responsabili della registrazione dei dati sotto forma di un tipo di schema magnetico formato da gruppi di grani metallici magnetizzati. I grani coprono i modelli circolari che girano a 7.200 giri al minuto, come nel caso delle unità consumer. 

Ogni piatto ha la sua testina di lettura designata che si libra a pochi nanometri sopra la superficie del piatto. Questa testina scrive stringhe di bit di conversione sul disco utilizzando la corrente elettrica che passa attraverso l’elettromagnete. 

Alla parte inferiore del disco rigido è collegato un circuito stampato. Qui si trovano il chip di controllo principale e altre parti elettroniche che hanno il compito di controllare il funzionamento delle testine. 

Tra questi numerosi componenti elettronici c’è il piccolo chip di memoria che contiene il firmware. Si tratta di un software permanente che fornisce le istruzioni essenziali sul modo in cui il disco rigido comunica con il resto dell’hardware del computer. 

Ora che avete un’idea di come funzionano le unità disco esterne, è il momento di familiarizzare con i diversi metodi per il recupero dei dati da un’unità esterna. 

Purtroppo, solo pochi conoscono il processo di recupero dei file da queste unità disco esterne.

Provate il comando CHKDSK

In ogni computer Windows è presente un’utility nota come CHKDSK. Il suo scopo principale è confermare l’integrità del file system di un determinato volume e cercare di risolvere gli errori logici del file system. L’uso di CHKDSK è sorprendentemente facile e semplice, nonostante la mancanza di un’interfaccia grafica. È sufficiente seguire i passaggi indicati di seguito:

  1. Accedere alla casella di ricerca della barra delle applicazioni e digitare “cmd”.
  2. Scegliere Esegui come amministratore. 
  3. Immettere il comando chkdsk X: /f e poi premere invio. Non dimenticate di sostituire X con la lettera specifica del disco rigido che state cercando di riparare. 
  4. Lasciare al CHKDSK il tempo necessario per terminare.  

Reinstallare il driver 

Anche i professionisti commettono errori e gli sviluppatori di software che si occupano della creazione dei driver dei dischi rigidi non fanno eccezione. Un driver danneggiato o difettoso può rendere il disco rigido inaccessibile o inutilizzabile. La buona notizia è che la reinstallazione richiederà solo alcuni minuti. 

  1. Accedere alla barra di ricerca della barra delle applicazioni e digitare “gestione dispositivi”.
  2. Scegliere l’opzione Gestione periferiche.
  3. Sfogliate le categorie disponibili e cercate il vostro HDD esterno. Nella maggior parte dei casi, è possibile trovarlo facilmente nella categoria Dispositivi portatili. 
  4. Basta fare clic con il tasto destro del mouse sulla scheda SD e scegliere Disinstalla dispositivo. 
  5. Riavviare il computer. 
  6. Lasciare al driver giusto il tempo necessario per la sua reinstallazione automatica.
Ma se si sa come recuperare i dati da un disco rigido esterno, si evita di incorrere nel peggio.

Sfruttare la funzione di primo soccorso di Utility Disco

Sebbene gli utenti Mac non possano usare CHKDSK per recuperare i dati da un’unità esterna, hanno un’opzione ancora migliore: La funzione First Aid di Utility Disco. In base al suo nome, la funzione principale di questa funzione di pronto soccorso è quella di valutare e riparare i dispositivi di archiviazione che non funzionano come dovrebbero. 

Poiché la sua interfaccia utente è piacevole e facile da usare, questo metodo è in qualche modo autoesplicativo. Tuttavia, ecco i passaggi da seguire per eseguire questo metodo:

  1. Accedere al Finder. Scegliere Applicazione e selezionare Utilità. Avviare Utility Disco. 
  2. Dall’elenco a sinistra, scegliere il disco rigido specifico da riparare. 
  3. Fare clic sul pulsante contrassegnato come Primo soccorso. 
  4. Verificate che vi piaccia First Aid per valutare la presenza di errori nella partizione. 

Assumere un servizio affidabile di recupero dati del disco rigido 

L’unico inconveniente del recupero dei dati da un disco rigido esterno è che a volte non è possibile farlo a casa utilizzando un software fai-da-te per il recupero dei dati. In alcuni casi, come nel caso di dischi rigidi danneggiati fisicamente, la scelta migliore è quella di rivolgersi a un centro di servizi di recupero dati affidabile.

Questi fornitori di servizi sono composti da professionisti che hanno alle spalle molti anni di esperienza e utilizzano attrezzature all’avanguardia che consentono loro di eseguire il recupero per conto del cliente. Anche se questi centri di recupero dati non sono uguali, seguono più o meno lo stesso flusso di lavoro, che prevede le seguenti fasi:

  1. L’utente inserisce un ordine di lavoro. 
  2. Imballate correttamente i supporti e preparateli per la spedizione. 
  3. Richiedete un preventivo professionale. 
  4. Concordo con il prezzo indicato. 
  5. Attendete che i vostri dati vengano recuperati e consegnati in modo sicuro su un disco rigido esterno, un’unità flash o un DVD. 

A differenza di quanto la maggior parte delle persone sembra pensare, il salvataggio dei dati da un’unità esterna con l’aiuto di un professionista non comporta un prezzo elevato. Molte aziende legittime applicano tariffe adeguate per il servizio, il che significa che non è necessario spendere un sacco di soldi solo per non ottenere alcun risultato. 

Utilizzare il software per il recupero dei dati del disco rigido

L’ultima opzione, ma non la meno importante, per recuperare i dati da un disco rigido esterno è l’uso di un software di recupero dati, soprattutto se il dispositivo è già logicamente danneggiato. Ogni software segue un metodo specifico per recuperare i dati dai dischi rigidi, quindi è meglio sceglierne uno che sia più comodo da usare. 

Il bilancio 

Questi sono solo alcuni dei metodi per recuperare i dati da un’unità esterna. Valutate bene tutte le opzioni, in modo da poter recuperare i vostri dati importanti in tutta tranquillità e con meno preoccupazioni. 

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