Stampa e palazzo: focus sull’Ue e tensioni sulle spese militari

Stampa e palazzo: focus sull’Ue e tensioni sulle spese militari

26. 03. 2022 Off Di admin

AGI – L’esito del consiglio europeo e le dichiarazioni di Mario Draghi dominano le pagine politiche dei principali quotidiani italiani. Spazio anche alle prese di posizione contro l’esposto presentato in Procura a Roma dall’ambasciatore russo Sergey Razov nei confronti della ‘Stampa’ e alla discussione, interna alla maggioranza, sul decreto Ucraina e sul tema dell’aumento delle spese militari al 2% del Pil.

Corriere della sera

Patto sul gas tra Europa e Usa. Acquisti comuni, sì della Ue. Draghi: cerco la pace, avrò colloqui con Putin. Poi richiama i partiti: no alle recriminazioni. Il premier ringrazia il Papa: tutti quanti stiamo cercando la pace ma finora non c’è stata alcuna intenzione di andare verso il cessate il fuoco. L’ambasciatore russo in Procura per denunciare articoli di giornale. Razov contesta l’istigazione a delinquere e l’apologia di reato. Lo sdegno del direttore della ‘Stampa’.

Interviene Draghi: “lui è diplomatico di un Paese dove i media non sono liberi”. Spese militari, il vertice degli alleati divisi. Lunedì riunione di maggioranza sul decreto Ucraina. Il timore di spaccature sull’ordine del giorno di FdI. Conte: il governo ci ascolti. Ma Draghi tiene il punto. Di Maio si smarca dal leader M5s: sulle armi posizione inaccettabile. L’intervento di Giorgia Meloni: “Vanno rivisti gli obiettivi dell’Europa sul clima per aiutare i settori in crisi, noi Conservatori in prima linea per i veri profughi”.

Repubblica

Draghi: “Sul gas passi avanti ma divisi sul prezzo. Cerco la pace, sentirò il Cremlino”. Ok agli acquisti comuni ma sul prezzo del gas l’Europa si divide. Il passato che ritorna, quelle mozioni filo Mosca che imbarazzano Lega e M5s: gli attuali sottosegretario agli Esteri e delegato alla Nato ne firmarono una per l’uscita dall’Alleanza. Accordi, finanziamenti e atti parlamentari in soccorso alla Russia. L’ambasciata russa denuncia ‘La Stampà, Draghi “Illiberali”. Giorgia l’atlantista, le metamorfosi di Meloni, da sovranista a socia dell’Aspen insitute, poi le missioni a Bruxelles e negli Usa.

La Stampa

Attacco alla ‘Stampa’. Draghi: inaccettabile. Il premier: “A Mosca non c’è libertà di stampa non mi stupisce che l’ambasciatore sia inquieto. In Italia si vive meglio, noi abbiamo la Costituzione”. Di Maio: “No alle censure”. Letta: “Sostegno a direttore e giornalisti”. Consiglio europeo, i nordici nel mirino di Draghi: “Troppi profitti sul metano”. Dal gas norvegese 150 miliardi, il premier punta a un’intesa a maggio.

Messaggio a Lega e 5 stelle: “Risponderanno alle loro coscienze”. Tensione sulle spese militari, Draghi ora valuta la fiducia. Conte non molla: “Non temiamo lo spauracchio della caduta del governo”. Letta cerca un accordo sul testo ma è pronto alla rottura con l’alleato. La vice presidente M5s Todde: “Non staccheremo la spina ma l’Italia ha altre priorità. Da parte nostra nessuna ambiguità. Il prossimo inverno corriamo il rischio di dover razionare il gas”.

Il Messaggero

Energia, il piano di Draghi “Subito i rigassificatori”. Entro due settimane il progetto: nuove strutture e connessioni con le reti europee. Primo accordo sugli acquisti comuni Ue, stallo sui prezzi: Norvegia contraria. Intervista a Pierferdinando Casini: “Kiev combatte pure per noi, Nato forte per avere la pace. Ucraina frontiera d’Europa, difende la nostra libertà e la democrazia. Va aiutata. Su Putin abbaglio collettivo, non si continui a chiudere gli occhi: è un aggressore e va fermato. Salvini e Conte dicono no alle armi? Piuttosto che guardare in faccia la realtà, coltivano il proprio orticello”.

Il Giornale

Illusione finita, la solita Europa. Fumata nera tra i 27 sul tetto al prezzo del gas. Draghi: “Troppe resistenze”. Ma il premier vede un’intesa per maggio. E l’ambasciatore russo minaccia l’Italia: “Mordete la mano di chi vi aiutò”. ‘La Stampa’ denunciata, “Istiga all’omicidio”. Il falco della propaganda di Mosca che recapita dossier ai senatori, il capo della diplomazia russa in Italia è un abile tessitore di relazioni politiche: gli incontri con Salvini e il M5s. Dl Ucraina, la trappola della Meloni per mandare in tilt i 5 stelle sul ‘nò alle spese militari. In Senato un odg sull’impegno del governo ma i grillini sono già pronti al dietrofront. Intervista a Fausto Bertinotti: “La sinistra ormai è filo Nato, Bergoglio l’unico pacifista. In Parlamento vedo il pensiero unico del riarmo. Il Pci? Era neutralista”.

Il Fatto Quotidiano

Fanno lo sconto Iva ai mercanti d’armi. Prorio il 24 febbraio, mentre Mosca attaccava, Draghi inviava alle Camere una direttiva Ue del 2019: favori su imposte e accise. Bergoglio contro i pazzi del riarmo: non esiste per il Tg1 e i giornaloni. Intervista al presidente dell’Anpi Massimo Pagliarulo: “Non siamo equidistanti, usano Segre contro l’Anpi”. Il campo largo di Letta ‘vasa vasà, alleato di tutti, da Calenda alla sinistra.

Libero

Profittatori di guerra. Sinistra sciacalla: pioggia di dossier-bufala su Salvini e i russi. Come successo con il Covid, politici e giornali rossi approfittano del dramma per attaccare la Lega. Piu’ spese per le armi: il governo Conte aveva detto ‘sì’. Premier accerchiato, le grandi manovre dell’alleanza contro SuperMario. La maggioranza litiga sull’aumento delle spese militari. Zingaretti: serve un compromesso coi grillini. Via la mozione in Senato per evitare scivoloni. Draghi: “Io cerco la pace, parlerò con Putin”. Le linee guida del governo, il piano anti-atomico: state a casa. Le direttive aggiornate in caso di attacco: assumere iodio per contrastare l’effetto delle radiazioni e rimanere in luoghi chiusi e sigillati per non entrare in contatto con l’aria contaminata.

La vendita di alcuni alimenti potrebbe essere vietata. La Russia ora denuncia l’Italia. L’ambasciatore Razov: “Noi abbiamo costruito ponti, poi tutto è stato rivoltato”. E querela ‘La Stampà per un titolo “ostile”. Amministrative, il laboratorio siciliano. Il ‘listonè di Salvini non conquista gli azzurri. In vista delle Regionali, il progetto ‘Prima l’Italia’ lanciato dal leader leghista registra il sostegno di Udc e autonomisti, ma il ‘nò di FdI e di buona parte di FI. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ricoverato per un malore. è ancora braccio di ferro sul Csm, nuovo scontro sulla riforma Cartabia: il centrodestra è per il sorteggio dei togati, ‘no’ del Pd.

La Verità

L’Ue si impegna a comprare gas Usa ma non basterà a sganciarci dallo zar. Draghi fa a cazzotti coi numeri, poi annuncia: “Parlerò con Putin”. Caso Colombia, il piano di D’Alema per escludere il governo: sfruttando i suoi trascorsi da ministro degli Esteri, l’ex premier cercava di condurre la trattativa per le armi seguendo canali diplomatici non ufficiali. La Farnesina: “Non sapevamo dei colloqui con le feluche”. Bersani sposa la linea militarista, a sinistra il pacifismo non tirà più. Il padre di Articolo Uno: “Cinico chiedere la resa, sul riarmo vedo polemiche inutili”. 

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