Combattere il caldo quando l’aria condizionata non c’è

Combattere il caldo quando l’aria condizionata non c’è

16. 08. 2023 Off Di admin

AGI – Le città ribollono di calore. Il mercurio nei termometri continua a salire, eppure ci sono degli accorgimenti semplici ma ferrei per combattere le temperature in continua crescita dentro casa, regole ispirate a due principi essenziali: ventilare durante le ore più fresche e chiudere ermeticamente gli infissi quando il sole è alto in cielo. E senza dover ricorrere necessariamente all’aria condizionata.

Le ventole attaccate al soffitto, come nei film più sofisticati d’un tempo, ad esempio, da un po’ sono tornate a essere di gran moda, racconta il Paìs, Se ne trovano di diverse tipologie e anche di svariati prezzi, per lo più accessibili. “Il modello con luce e telecomando per un motore a più velocità è il più consigliato”, una soluzione utile soprattutto per le camere da letto (dove è consigliato, in abbinamento, usare anche lenzuola bianche, di lino, che richiamano la freschezza e inducono al riposo) e per i salotti. Ma per l’impiego di queste pale o ventole, bisogna fare bene i conti con i metri quadrati della stanza, la sua ampiezza.

Anche le tende hanno una loro importanza per arginare il calore. “Poniente, Bora o Mistral” sono alcuni dei nomi dati a modelli di tende di nuova collezione, che riuniscono un’ampia varietà di tessuti ispirati ai venti mediterranei. “I tessuti sono presentati in colori naturali e in doppia altezza, pensati per regolare l’ingresso della luce e modulare l’aria che entra dalle finestre. La sensazione di freschezza è assicurata con tessuti così sottili”, si legge.

E pure il colore dei mobili non è indifferente: le credenze dell’azienda valenciana Slowdeco, proveniente da foreste sostenibili certificate e ispirate allo stile nordico “forniscono una sensazione di aria e di luce”. Anche fare ordine in casa, è dimostrato, contribuisce a portare freschezza, specie se le strutture dei mobili sono di metallo e i rivestimenti interni in tessuto. Da non dimenticare poi l’utilizzo delle piante, dai bagni ai salotti, che portano refrigerio, come ad esempio la monstera, il filodendro o la pachira acquatica.  

Dalle stanze, infine, via i tappeti invernali e al loro posto da usare sono le stuoie in fibre naturali che rinfrescano e combattono il caldo. Tutti i colori usati, poi, devono esser tenui, anche per le tovaglie della tavola. Le luci, inoltre, si raccomandano fioche e fredde, infine le finestre debbono essere il più possibile ermetiche (ma questo vale anche per il freddo d’inverno).

Dovrebbe bastare per non ricorrere al condizionatore.

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