Conte accelera sui decreti sicurezza: modifiche al primo Cdm ‘utile’

Conte accelera sui decreti sicurezza: modifiche al primo Cdm ‘utile’

26. 09. 2020 Off Di admin

AGI – I nuovi decreti sicurezza saranno “all’ordine del giorno del primo consiglio di ministri utile”. Giuseppe Conte interviene da Palazzo Chigi al Festival dell’economia in corso a Trento e assicura che il governo vuole “allargare il meccanismo di sicurezza e di protezione per i cittadini e per i migranti, che spesso arrivano in Italia in condizioni di fortuna. Si tratta di un progetto molto più ampio” rispetto a quello del passato, afferma il presidente del consiglio che sul tema dei migranti parla anche della trattativa in corso in Europa sulla loro redistribuzione. “Se si afferma un meccanismo obbligatorio – sottolinea guardando all’Ungheria – chi si sottrae dovrà avere un meccanismo ‘penalizzante'”. Più in generale per Conte “nessuno può pensare che la gestione dei flussi migratori possa essere risolta da un mese all’altro. E’ un percorso che stiamo facendo”, aggiunge ricordando che la proposta dell’Ue, “è un passaggio non trascurabile, ma sicuramente non è l’approdo della politica migratoria europea”.

Nel suo intervento il premier affronta il tema delle pensioni. Un rinnovo di Quota 100 “non è all’ordine del giorno”, annuncia, e avverte che si dovrà avere “il coraggio di sedersi attorno a un tavolo” per occuparsi dei lavori usuranti perché “non possiamo mettere tutti i sullo stesso piano”.

Parole che vengono salutate con favore da Matteo Renzi. “E’ una svolta importante. Dopo aver cambiato linea in Europa, torniamo alla serietà sulle pensioni rimediando ancora ai danni del governo populista. Prossimo obiettivo: il Mes”, scrive sui social leader di Italia viva. Matteo Salvini promette invece battaglia: “Vogliono tornare alla Legge Fornero. La Lega non glielo permetterà, promesso. Non si scherza con i sacrifici di milioni di lavoratrici e lavoratori italiani”, dice il segretario della Lega.  

Sul fisco Conte ricorda poi che il governo ha posto le basi per consentire ai cittadini di pagare meno tasse: “Dobbiamo lavorare per incrementare i pagamenti e tutte le operazioni digitali. A gennaio partono gli scontrini elettronici, da dicembre ci saranno degli incentivi: ad esempio chi farà almeno 50 transazioni in sei mesi potrà recuperare il 10%, ci sarà un super bonus per chi effettua tante spese, e ci saranno 50 milioni l’anno per la lotteria degli scontrini. Creiamo le condizioni per un mutamento delle abitudini degli italiani per contrastare l’evasione”. 

Anche sul Recovery fund le novità in vista sono molte. “Cambierà tutto: avremo una struttura normativa dedicata, che ci consentirà di individuare soggetti ad hoc e un percorso che ci consentirà di monitorare l’attuazione”. “Non possiamo consentirci progetti parcellizzati – aggiunge – aggregheremo i singoli progetti che saranno in numero molto più ridotto e forniranno una visione di Paese”.    

Conte si dice infine ottimista sul contrasto all’epidemia Covid-19. “Riprendiamo la vita sociale ed economica con fiducia e responsabilità. Se gli italiani dovessero smettere, cosa che non riesco a immaginare, di osservare le regole che ci siamo dati, è chiaro che i numeri potrebbero risalire. Ma se continueremo così sono molto fiducioso”. “Un nuovo lockdown l’ho escluso pubblicamente: siamo in una situazione completamente diversa rispetto ai primi mesi dell’anno”, conclude ricordando gli sforzi fatti per rafforzare il sistema sanitario. 

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