Crosetto ricoverato nella notte, sospetta pericardite

Crosetto ricoverato nella notte, sospetta pericardite

13. 02. 2024 Off Di admin

AGI – Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato ricoverato d’urgenza nella notte. Secondo fonti della Difesa, a seguito di un dolore perdurante da ieri mattina, il ministro si è presentato – solo e a piedi – al pronto soccorso del San Carlo di Nancy, nel quartiere Aurelio a Roma, con forti dolori al petto. È stato immediatamente monitorato e poi sottoposto a una coronarografia. Non ci sono notizie sulle cause ma fonti ospedaliere dicono potrebbe trattarsi di una pericardite. 

 

Che cosa è la pericardite 

 

La pericardite, l’infiammazione cardiaca che dovrebbe essere la causa del ricovero del ministro della Difesa, Guido Crosetto, riguarda il pericardio, la ‘sacca’ che avvolge e protegge il cuore, costituita da due membrane separate da un sottilissimo strato di liquido. Il sintomo più comune è il dolore al petto provocato dal contatto fra gli strati irritati del pericardio. L’infiammazione è di solito causata da infezioni virali, che vengono trattate con i farmaci antinfiammatori (FANS, colchicina, steroidi), più raramente da batteri, funghi o parassiti. In rari casi l’origine non è infettiva, come nella pericardite uremica per chi è affetto da insufficienza renale o per malattie tiroidee o la pericardite neoplastica, complicanza di tumori al polmone, alla mammella, linfomi o leucemie. La diagnosi tempestiva è fondamentale per ridurre il rischio di complicazioni a lungo termine. La pericardite può comparire anche in seguito a un infarto, a una febbre reumatica, a un trauma toracico o a procedure invasive sul cuore. Se il versamento del liquido è troppa abbondante e comprime il cuore, il paziente viene sottoposto a drenaggio attraverso un catetere introdotto tra le membrane pericardiche. Solo in rari casi si arriva alla pericardiectomia, un intervento cardiochirurgico per la rimozione del pericardio. 

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