Traumi e infiammazioni attenuati con un semplice integratore alimentare
11. 06. 2021Sommario
La serrapeptasi è un enzima isolato dai batteri presenti nei bachi da seta: completamente naturale quindi. È stato utilizzato per anni in Giappone e in Europa per ridurre l’infiammazione e il dolore dovuto a interventi chirurgici, traumi e altre condizioni infiammatorie. Oggi, la serrapeptasi è ampiamente disponibile come integratore alimentare e ha molti presunti benefici per la salute.
Questo articolo esamina i benefici, il dosaggio e i potenziali pericoli e gli effetti collaterali della serrapeptasi. Cominciamo.
Che cos’è la serrapeptasi?
La serrapeptasi, nota anche come serratiopeptidasi, è un enzima proteolitico, il che significa che scompone le proteine in componenti più piccoli chiamati amminoacidi. È prodotto dai batteri presenti nel tratto digerente dei bachi da seta che consentono alla falena emergente di digerire e dissolvere il suo bozzolo. L’uso di enzimi proteolitici come la tripsina, la chimotripsina e la bromelina è entrato in pratica negli Stati Uniti negli anni ’50 dopo che si è osservato che avevano effetti antinfiammatori. Negli ultimi anni si utilizza anche in Europa.
La stessa osservazione è stata fatta con la serrapeptasi in Giappone alla fine degli anni ’60, quando i ricercatori inizialmente isolarono l’enzima dal baco da seta. In effetti, i ricercatori in Europa e Giappone hanno proposto che la serrapeptasi fosse l’enzima proteolitico più efficace per ridurre l’infiammazione tra i vari sperimentati. Da allora, si è scoperto che ha diversi usi possibili e promettenti benefici per la salute.
I benefici della serrapeptasi.
La serrapeptasi può ridurre il dolore e gli stati di sofferenza.
È stato dimostrato che la serrapeptasi riduce il dolore, un sintomo comune di infiammazione, inibendo i composti che inducono il dolore. Uno studio ha esaminato gli effetti della serrapeptasi in quasi 200 persone con patologie infiammatorie dell’orecchio, del naso e della gola.
I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti allo studio che hanno integrato con serrapeptase hanno avuto riduzioni significative della gravità del dolore e della produzione di muco rispetto a coloro che hanno assunto un placebo. Allo stesso modo, un altro studio ha osservato che la serrapeptasi ha ridotto significativamente l’intensità del dolore rispetto a un placebo in 24 persone in seguito alla rimozione dei denti del giudizio.
La serrapeptasi riduce il gonfiore
In un altro studio, è stato anche scoperto che riduce il gonfiore e il dolore nelle persone a seguito di un intervento chirurgico dentale, ma che la serrapeptasi era meno efficace di un corticosteroide. In definitiva, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i potenziali effetti di riduzione del dolore e gonfiore della serrapeptasi e per determinare quali altre condizioni può essere utile nel trattamento prima che possa essere raccomandato dal medico.
La serrapeptasi può ridurre il rischio di infezioni batteriche.
In un cosiddetto biofilm, i batteri possono unirsi per formare una barriera protettiva attorno al loro gruppo. Questo biofilm funge da scudo contro gli antibiotici, consentendo ai batteri di crescere rapidamente e causare infezioni. La serrapeptasi inibisce la formazione di biofilm, aumentando così l’efficacia degli antibiotici.
La ricerca ha suggerito che la serrapeptasi migliora l’efficacia degli antibiotici nel trattamento dello Staphylococcus aureus (S. aureus), una delle principali cause di infezioni associate all’assistenza sanitaria.
In effetti, studi in provetta e su animali hanno dimostrato che gli antibiotici erano più efficaci se combinati con la serrapeptasi nel trattamento di S. aureus rispetto al solo trattamento antibiotico (9 Fonte attendibile, 10 Fonte attendibile). Inoltre, la combinazione di serrapeptasi e antibiotici è risultata efficace anche nel trattamento delle infezioni che erano diventate resistenti agli effetti degli antibiotici. Diversi altri studi e revisioni hanno suggerito che la serrapeptasi in combinazione con antibiotici può essere una buona strategia per ridurre o fermare la progressione dell’infezione, specialmente da batteri resistenti agli antibiotici.
La serrapeptasi può sciogliere i coaguli di sangue
La serrapeptasi può essere utile nel trattamento dell’aterosclerosi, una condizione in cui la placca si accumula all’interno delle arterie. Si pensa che agisca abbattendo i tessuti morti o danneggiati e la fibrina, una proteina dura formata nei coaguli di sangue. Ciò potrebbe consentire alla serrapeptasi di sciogliere la placca nelle arterie o di sciogliere i coaguli di sangue che possono causare ictus o infarti. Tuttavia, molte delle informazioni sulla sua capacità di sciogliere i coaguli di sangue si basano su storie personali piuttosto che su fatti. Pertanto, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare quale ruolo gioca la serrapeptasi nel trattamento dei coaguli di sangue
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