La Fed lascia i tassi invariati negli Usa: rischi considerevoli dal virus
05. 11. 2020AGI – Nessuna sorpresa dalla Fed, che nella prima riunione dopo il voto Usa mantiene i tassi di riferimento invariati in una forchetta compresa tra 0 e 0,25% e li manterrà fino a quando il mercato del lavoro non si riprenderà. Il Fomc, il braccio monetario della Fed che si è riunito ieri e oggi dopo le elezioni presidenziali il cui esito non è ancora noto, si è detto pronto a utilizzare tutto il suo arsenale di misure a sostegno dell’economia, che attualmente mostra segnali di rallentamento, anche se non ha specificato di quali strumenti si tratta. Obiettivo, promuovere la massima occupazione e la stabilità dei prezzi, si legge nella nota diffusa al termine della riunione.
“L’attività economica e l’occupazione continuano a riprendersi ma restano ben al di sotto dei livelli di inizio anno – sostengono i membri del Fomc, spiegando che “il percorso dell’economia dipende in modo significativo dall’andamento del virus. La crisi sanitaria continuerà a pesare sull’attività economica, sull’occupazione e sull’inflazione nel breve termine – si legge nel comunicato – e pone considerevoli rischi alle prospettive economiche nel medio termine”.
Le condizioni finanziarie “restano accomodanti, riflettendo in parte le politiche di sostegno all’economia e il flusso di credito alle famiglie e alle imprese”, spiega la Federal Reserve, con i tassi vivini allo zero. E rimarranno tali fino a quando “le condizioni del mercato del lavoro non avranno raggiunto livelli in linea” con l’obiettivo della massima occupazione e fino a quando l’inflazione non sarà salita al 2%”.
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