Le otto case più belle del mondo costruite nelle foreste

Le otto case più belle del mondo costruite nelle foreste

29. 01. 2023 Off Di admin

AGI – Affiancate da imponenti pini, avvolte dalla giungla, costruite su una costa o arroccate su una montagna. Sono le “case forestali”, meglio le abitazioni costruite nelle foreste che “hanno attinto dal passato per costruire case per il futuro, ispirandosi al folklore, alla cultura indigena, all’architettura vernacolare o alla terra stessa”, si legge sul sito della Bbc che dedica un servizio a un libro che ne raccoglie e illustra i progetti.

Si intitola “Living in the Forest” e molti dei progettisti chiamati a inserire i loro lavori hanno contribuito ad aprire nuovi orizzonti nell’ambito dell’edilizia cosiddetta verde, “riformulando il modo in cui viviamo” immersi letteralmente nella natura. Si tratta di otto progetti all’avanguardia per spazi, luce, dislocazione, tecnologie usate:

Circle Wood, Mobius Architekci, 2020, Izabelin, Polonia

Costruita in una radura della foresta a breve distanza da Varsavia, accanto al Parco Nazionale di Kampinos, “questa casa circolare in legno presenta spazi a doppia altezza, bilanciati da stanze più intime che si sviluppano tutte su un lato”: Gli architetti polacchi hanno progettato una terrazza con un tetto erboso e incorporando un cortile con giardino e alberi di pino che mantengono il collegamento tra la foresta e la casa.

Casa vacanze, KRADS, 2020, Thingvellir, Islanda

È nel Parco Nazionale di Thingvellir, scelto in modo che potesse fondersi con il paesaggio offrendo anche viste sul lago e sulle montagne, con un tetto verde che richiama il profilo della collina con cornice panoramica.

Forest House, Shma, 2017, Bangkok, Thailandia

Composto da una serie di segmenti adiacenti, l’edificio ha più superfici del tetto piantate con più di 120 alberi per creare una foresta che fornisce anche uno schermo naturale per le camere da letto che s’affacciano sulla strada. Il fogliame comprende più di 20 specie indigene, scelte per il loro minimo fabbisogno idrico e per le forme che consentirebbero quanta più vegetazione possibile in loco.

Woodnest, Helen & Hard, 2020, Odda, Norvegia

L’abitazione è organizzata attorno al tronco d’un albero vivo, fissato da un collare metallico con danni minimi. L’interno di Woodnest è rivestito con scandole di legno non trattato, che formano un guscio protettivo che resiste nel tempo per mimetizzarsi con la foresta.

Casa Bautista, Productora, 2019, Quintana Roo, Messico

Piante rampicanti e vegetazione della giungla formano il contorno quanto il suo basamento, pigmentato per rispondere al sole con sfumature che cambiano nel tempo. L’edificio si trova su una fondazione rialzata sostenuta da colonne a croce, la sua altezza consente una vista sul baldacchino della giungla fino al mare.

Sirena House, Studio Saxe, 2020, Santa Teresa, Costa Rica

Ogni stanza ha porte di vetro verso l’esterno su due o tre lati, permettendo alle brezze dell’oceano di circolare, e il design verde riduce al minimo il consumo di energia in base alle condizioni meteorologiche, rendendo questo progetto “un pioniere dell’architettura tropicale sostenibile”, secondo il libro.

 

Casa Mirador, RAMA Studio, 2021, Pichincha, Ecuador

Un’unità di archiviazione bifacciale al centro è accessibile sia dalla cucina che dalla zona giorno, e una scrivania montata su una delle finestre dal pavimento al soffitto sfrutta al meglio la lussureggiante vallata esterna.

 

Niliaitta, Studio Puisto, 2020, Kivijärvi, Finlandia

Fiancheggiata da pini nel Parco Nazionale Salamajärvi in ​​Finlandia, questa capanna dipinta di nero è posta su un’unica colonna d’acciaio, offrendo una svolta alle tradizionali capanne di legno che si trovano in Lapponia. 

Protetta dai boschi, la capanna è stata posizionata in modo da evitare di abbattere gli alberi e nel tempo il suolo della foresta può recuperare l’area sottostante.

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