Lettera di Conte e Sanchez all’Ue: frontiere aperte

Lettera di Conte e Sanchez all’Ue: frontiere aperte

05. 06. 2020 Off Di admin

“E’ arrivato il momento di cominciare a pensare a come riattivare le nostre economie e tornare così alla normalità”. E’ quanto scrivono il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il premier spagnolo, Pedro Sanchez, in una lettera indirizzata alla presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Lyen.

“In questo momento tutti volgiamo lo sguardo a quell’elemento fondamentale del progetto Europeo: la libertà di movimento nell’area Schengen“, aggiungono i due capi di governo. “Crediamo che la revoca delle restrizioni nei nostri confini interni debba essere coordinata, non discriminatoria e basata su un criterio epidemiologico chiaro, condiviso e trasparente. Con questo obiettivo, proponiamo il Centro europeo di prevenzione e controllo svolga un ruolo di guida, definendo il prima possibile questi criteri assieme agli stati membri”, aggiungono. 

Gli Stati membri dell’Unione Europea potrebbero tornare al pieno funzionamento di Schengen senza controlli alle frontiere interne a causa della crisi del coronavirus “alla fine del mese di giugno“, ha detto la commissaria agli Affari interni, Ylva Johansson, in una conferenza stampa al termine di una riunione in teleconferenza dei ministro dell’Interno. “Dopo aver ascoltato la discussione oggi personalmente penso che torneremo a un pieno funzionamento dell’area Schengen e alla libertà di circolazione dei cittadini non più.tardi della fine del mese di giugno”, ha detto Johansson. “Mi auguro che tutte le restrizioni possano essere tolte alla fine del mese di giugno”, ha aggiunto la commissaria. Johannson ha ribadito che la fine dei controlli alle frontiere deve avvenire rispettando “il principio di non discriminazione sulla nazionalità e proporzionalità”.

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