Mappe storiche importanti nella storia

Mappe storiche importanti nella storia

14. 07. 2023 Off Di admin

Un generale romano, Cesare Borgia, conquistò la città di Imola nel 1499. A quel tempo, il luogo era incaricato di proteggere il territorio sconosciuto. È questo che spinse Borgia a commissionare a Leonardo da Vinci la creazione di una mappa della città

È sorprendente che Da Vinci abbia creato qualcosa che sembra in qualche modo familiare, grazie all’uso di una prospettiva a volo d’uccello simile a quella dell’odierno Google Maps, nota come itnografia. Tuttavia, questa tecnica non era facile né ovvia.

Mappe storiche
Le mappe storiche antiche del mondo hanno svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione della posizione.

I cartografi prima dell’epoca di da Vinci utilizzavano principalmente la cosiddetta prospettiva obliqua, che mostrava le diverse altitudini della città. Tuttavia, da Vinci fu in grado di dedurre correttamente che un punto di vista piatto sarebbe stato molto più in linea con i desideri di Borgia. 

Ma poiché all’epoca non esistevano foto aeree, da Vinci non ebbe altra scelta che affidarsi alle meticolose misurazioni di ogni appezzamento di terreno e di ogni strada edificabile. Sebbene abbia apportato alcune piccole distorsioni ad alcune aree per motivi estetici, la mappa di da Vinci è una rappresentazione piuttosto precisa della città di Imola, il che la rende la più antica testimonianza esistente di itnografia.

1851 “Carta delle balene” di Matthew Fontaine Maury

Prima dell’invenzione del cherosene, il metodo preferito per la produzione di luce era l’olio di balena. Una sola spedizione baleniera può facilmente generare profitti per milioni di dollari. Purtroppo, questo significava anche il possibile sterminio di alcuni dei mammiferi marini più intelligenti del mondo. 

Le 10 migliori mappe storiche: viaggia nel tempo con capolavori cartografici storici

Per quanto riguarda la location intelligence, la mappa realizzata da Maury è fondamentale per quanto riguarda le mappe storiche per due motivi principali. Il primo è che si tratta di un buon esempio iniziale del metodo oggi noto come crowdsourcing. 

Maury sviluppò dei registri speciali per tracciare le temperature dell’acqua e le correnti di vento meteorologiche e li diede ai cacciatori di balene. I cacciatori di balene ricevevano la carta delle balene in cambio della loro registrazione. Un marinaio l’ha definita un gioiello prezioso, molto richiesto dagli appassionati di caccia alle balene. 

La seconda ragione dell’importanza della mappa di Maury è l’introduzione di una nuova forma di informazione sulla posizione. Piuttosto che trasmettere dati relativi a punti fissi, forniva qualcosa di più complesso e ancora più prezioso. Si trattava di una previsione delle aree in cui era più probabile che i marinai avessero successo. 

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