Btp Futura, parte l’emissione

Btp Futura, parte l’emissione

05. 07. 2020 Off Di admin

AGI – Cedole progressive e premio legato al Pil: da lunedì parte il collocamento di Btp Futura, il primo titolo di Stato dedicato esclusivamente al risparmiatore retail, destinato a finanziare le spese previste dagli ultimi provvedimenti varati dal Governo per affrontare l’emergenza da Covid-19 e sostenere la ripresa del Paese, con tassi minimi garantiti dall’1,15 all’1,45%. 

L’emissione si svolgerà da lunedì 6 luglio a venerdì 10 luglio 2020, salvo chiusura anticipata. Il titolo avrà una scadenza di 10 anni e sarà previsto un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del Pil nominale dell’Italia registrato dall’Istat nel periodo di vita del titolo, per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza. 

 CEDOLE PROGRESSIVE

Il Btp Futura presenta cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Le cedole, pagate con cadenza semestrale, verranno calcolate in base ad un dato tasso cedolare fisso per i primi 4 anni, che aumenta una prima volta per i successivi 3 anni e una seconda volta per gli ultimi 3 anni di vita del titolo prima della scadenza. Al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione come per gli altri titoli di Stato.

TASSI MINIMI GARANTITI DALL’1,15% ALL’1,45% 

I tassi cedolari minimi garantiti della prima emissione del Btp Futura saranno pari all’1,15% dal primo al quarto anno, all’1,30% dal quinto al settimo anno e all’1,45% dall’ottavo al decimo anno. I tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti. Inoltre, il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo solo i tassi successivi al primo. 
 

PIENA SODDISFAZIONE DEGLI ORDINI, SALVO CHIUSURA ANTICIPATA

Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica Mot di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealers: Banca Imi e Unicredit. Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione. L’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 8 luglio, garantendo dunque al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17:30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento. La data di regolamento di tutti gli ordini di acquisto eseguiti è unica e coincide con quella di godimento.

 OBIETTIVO ALLEANZA RISPARMIATORI-STATO PER RIPRESA PAESE

I proventi del Btp Futura saranno interamente destinati a finanziarie le diverse misure previste post Covid19 per il sostegno al reddito e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale ed il sostegno a famiglie e imprese italiane. Il Tesoro chiede ai cittadini, acquistando il Btp futura, di contribuire alla ripresa del Paese, oltre a investire in uno strumento di risparmio sicuro. La scadenza a 10 anni permette la partecipazione significativa dei risparmiatori e, dal lato del sottoscrittore, l’opportunità di beneficiare appieno delle prospettive di ritorno a una migliore crescita del Pil nel medio lungo termine. Su un orizzonte di 10 anni, considerando gli interventi messi in campo, la possibilità di beneficiare del premio di fedeltà è migliore. Questo rappresenta un incentivo alla sottoscrizione e un modo di far compartecipare i risparmiatori degli effetti degli investimenti e delle iniziative rilancio. La scadenza a 10 anni, inoltre, darà un contributo all’allungamento della vita media del debito, attualmente pari a 6,87 anni, che è un obiettivo che il Tesoro persegue da tempo. 

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