Com’è andato il secondo giorno di consultazioni del presidente Draghi

Com’è andato il secondo giorno di consultazioni del presidente Draghi

05. 02. 2021 Off Di admin

 

AGI – Aggiorno alle ore 19,03

Con la delegazione di Forza Italia si è concluso il secondo giorno di consultazioni a Montecitorio del presidente del Consiglio incaricato, mario Draghi. Sabato, terzo e ultimo giorno del primo giro di consultazioni, Draghi riceverà le delegazioni della Lega, alle ore 11, e del Movimento 5 stelle, alle 12,15.Ore 19,03

Ore 18,50: Forza Italia pronta a contribuire con le idee.  “Forza Italia è pronta a dare un contributo di idee e di programmi, in questo spirito abbiamo consegnato al Presidente incaricato due dossier relativi al piano per il Recovery Plan e al piano vaccinale, elaborati nei giorni scorsi dai nostri esperti e dai nostri parlamentari” ha detto il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, al termine delle consultazioni con Mario Draghi, “Oltre a questo, nel corso dell’incontro abbiamo approfondito diversi aspetti programmatici sui quali Forza Italia si attende dal nuovo governo risposte innovative adeguate” 

Ore 17,40: il Pd voterà la fiducia:  Attendiamo dopo le consultazioni una sua prima sintesi di questo lavoro per valutare con spirito costruttivo, insieme. Noi crediamo che con la fiducia che accorderemo in Parlamento” il governo “possa avere tutte le risorse necessarie, umane e produttive per una rapida ripartenza” del Paese. Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, al termine delle consultazioni. “La situazione è molto difficile ma grazie allo sforzo di Mattarella siamo pronti a fare nostra parte sulla base dei nostri contenuti per difendere il Paese”, aggiunge. 

Ore 16,45: Fratelli d’Italia non voterà la fiducia. Ma al momento non dice se esprimerà un voto contrario o si asterrà. “Per dare una mano non abbiamo bisogno di chiedere ministri e sottosegretari. Se arriveranno provvedimenti per fare bene all’Italia. Noi voteremo questi provvedimenti come abbiamo sempre fatto”, ha detto Giorgia Meloni, e ha confermiamo: “Mai andremo al governo con Pd, M5s e Renzi”. 

“Abbiamo chiesto che sia posto un termine all’esecutivo per portare il Paese a elezioni anticipate ma mi pare che la scelta sia di un orizzonte più lungo, di legislatura e, a maggior ragione Fratelli d’Italia”, è contraria, ha chiarito Meloni. “Se ci fosse un governo che mette in sicurezza Recovery” e consenta il piano vaccinale, “al massimo fino a settembre, lo valuterei: non posso votare un governo di legislatura”, ha ribadito.

Mario Draghi, ha proseguito Meloni, “ha detto delle cose condivisibili sul piano economico; in particolare quando dice che bisogna tornare a una spesa buona. Ma serve discontinuità con passato”. 

Ore 15,20: le consultazioni sono riprese con Fratelli d’Italia. La delegazione è composta da Giorgia Meloni e i due capigruppo, Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani. Successivamente, saranno ricevute le delegazioni di Pd e Forza Italia.

Ore 13,39: Renzi, “Draghi è una polizza assicurativa per i nostri figli e nipoti”. “È il periodo storico in cui l’Italia avrà più soldi da spendere, mai il nostro paese ha avuto tanti soldi dal dopoguerra, e questo ci porta a dire: chi meglio di Mario Draghi puo’ gestire questo passaggio” ha detto Matteo Renzi al termine delle consultazioni. “Il presidente del consiglio incaricato ha una conoscenza dei dossier molto approfondita, le battaglie storica di Italia Viva dalla vaccinazione agli investimenti sono già sul tavolo del presidente Draghi. Manderemo comunque tutto il nostro materiale prodotto in questi giorni” ha detto Renzi, “Abbiamo segnalato con la senatrice Bellanova le questioni legate al lavoro, con la Boschi il funzionamento delle regole parlamentari con il rispetto dei dl e non dei Dpcm, e con il senatore Faraone tutto il tema delle infrastrutture e del piano shock”.

Ore 13,25: Berlusconi non ci sarà.  Il leader di Forza Italia non potrà partecipare oggi, suo malgrado, alle consultazioni del Presidente incaricato. Lo ha comunicato lui stesso a Draghi in un “lungo e cordiale colloquio telefonico”, nel quale ha anticipato la posizione che sarà illustrata dalla delegazione composta dal vicepresidente Tajani e dalle capigruppo Bernini e Gelmini. L’assenza di Berlusconi è dovuta a “motivi precauzionali legati allo stato di salute” riferiscono fonti di FI, secondo cui l’ex premier sta bene, ma i medici avrebbero suggerito cautela e gli avrebbero sconsigliato di muoversi anche per motivi legati anche alla pandemia. Le stesse fonti aggiungono che non è escluso che Berlusconi sia presente al prossimo giro di consultazioni di Draghi. 

Ore 13,00: Salvini e i ministri della Lega nel governo Draghi. Ministri delle Lega nel governo Draghi? “Non facciamo le cose a meta’, se ci siamo ci siamo, altrimenti diamo una mano dall’opposizione come abbiamo fatto nell’ultimo anno e mezzo”.

Ore 12,44: Leu, mai con le destre. Al termine delle consultazioni, Leu ha sottolineato che quella con con Pd ed M5s + alleanza da non disperdere e che il partito è incompatibile con un’0alleanza con le destre.   “È difficile pensare di stare all’interno dello stesso perimetro con forze che a settimane alterne durante la pandemia hanno chiesto di chiudere o a riaprire lisciando il pelo alle forze negazioniste, così come la nostra firma sotto a un programma di governo dove ci sia la flat tax non ci potrà mai essere” ha detto il capogruppo Federico Fornaro. 

Ore 11.35: Unterberger: “La formula Ursula sarebbe la migliore”. “È stato un primo incontro molto positivo. Draghi in Germania ha la fama di essere più tedesco dei tedeschi, con i sud tirolesi non può che esserci un feeling particolare”. Lo ha detto Julia Unterberger, del Gruppo Per le Autonomie del Senato, al termine dell’incontro con il presidente del consiglio incaricato. “Auspichiamo un governo politico – ha aggiunto – la formula Ursula pensiamo che sarebbe la migliore” perche’ “con i governi tecnici non abbiamo avuto buone esperienze. Da convinti europeisti non potremo che dire si’ a un governo Draghi”, ha concluso.

Ore 11.00. È in corso l’incontro con il gruppo Per le Autonomie del Senato. Il fondatore del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, parteciperà domani alle consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. Fonti parlamentari M5s confermano infatti che il ‘garante’ e’ stato inserito nella delegazione pentastellata. 

Ore 10.00: il presidente Draghi è arrivato a Montecitorio. Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi poco dopo le 10 è arrivato alla Camera per la seconda giornata delle consultazioni con i partiti politici. Alle 11 si svolgerà l’incontro con il gruppo Per le Autonomie del Senato, alle 11,45 con Leu, alle 12,45 con Italia viva. Nel pomeriggio Draghi riceverà, alle 15, la delegazione di Fratelli d’Italia, alle 16,15 quella del Partito democratico e alle 17,30 quella di Forza Italia. 

 

Articoli nella stessa categoria: