Compromesso tra Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita sul petrolio
14. 07. 2021AGI – Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita avrebbero trovato un compromesso sulla produzione di petrolio superando lo stallo in seno all’Opec+. Abu Dhabi, riferiscono fonti alla Reuters, avrà una base produttiva (il livello a partire dal quale vengono calcolati i tagli nell’ambito dell’accordo Opec+) di 3,65 milioni di barili al giorno. Allo stesso tempo l’intesa sui tagli sarà estesa fino alla fine del 2022. Al momento non c’è una data per un nuovo vertice dell’Opec+ ma, sempre secondo indiscrezioni, verrà fissata a breve.
Nei giorni scorsi i tre vertici Opec+ (giovedì primo luglio, venerdì 2 e lunedì 5) si erano chiusi con un nulla di fatto per i contrasti tra Emirati e Arabia. Abu Dhabi chiedeva una base produttiva più alta per le intese future. Da quello che emerge i due paesi, entrambi membri Opec, dovrebbero aver trovato un compromesso: gli Emirati Arabi Uniti potranno produrre di più e l’intesa sui tagli, come chiesto da Riad, verrà estesa a fine 2022. Nei vertici dei giorni scorsi, i paesi produttori avevano raggiunto un’intesa di massima per aumentare l’offerta da agosto a dicembre 2021 di 2 milioni di barili al giorno. I tagli Opec+ al momento sono pari a circa 5,8 milioni di barili.
Articoli nella stessa categoria:
- L’Opec si riunisce per sbloccare l’impasse sul petrolio
- L’Opec+ trova l’intesa, da agosto 400mila barili di greggio in più
- Come è nato e si è sviluppato il formato Opec Plus
- L’ Opec+ si è accordata per un taglio da 10 milioni di barili
- Salta ancora il vertice Opec e i prezzi del petrolio tornano a salire