Draghi: “Decreto finanziato da una crescita straordinaria”

Draghi: “Decreto finanziato da una crescita straordinaria”

04. 08. 2022 Off Di admin

AGI – “L’andamento dell’economia e’ di gran lunga migliore del previsto, merito della capacità degli italiani, delle imprese e della politica del governo che ha mantenuto l’obiettivo del deficit”. Lo ha detto il premier Mario Draghi spiegando che per il dl Aiuti bis non c’è stato bisogno di alcuno scostamento.

“Queste misure si aggiungono a quelle già fatte nel corso dell’anno: 35 miliardi in quest’anno per mitigare gli effetti dei rincari. Il totale delle misure di oggi è di 15 miliardi più altri 2 miliardi di misure aggiuntive”, ha spiegato il premier. “Si tratta di 17 miliardi che si vanno ad aggiungere ai 35 già stanziati”, ha osservato. 

“La crescita annuale è pari al 3,4%, più di quanto stimato in aprile per tutto il 2022 dal Mef. Si tratta di un dato molto positivo, sia se lo confrontiamo con i dati recenti che con quelli degli altri Paesi. L’Italia non era mai cresciuta più del 2%. La crescita dell’Italia è veramente straordinaria. Anche secondo il Fmi cresceremo più di Paesi” come la Germania e gli Stati Uniti. Anche i dati sul lavoro sono incoraggianti”, ha rimarcato il premier. 

Nonostante questo, in particolare dalle tensioni internazionali e dalla guerra in Ucraina, arrivano “nuvole all’orizzonte, ci sono previsioni preoccupanti per il futuro”. Il presidente del Consiglio cita “la crisi energetica, il prezzo gas e il rallentamento dell’economia nel resto mondo”. “Noi siamo andati molto bene, le previsioni terribili a inizio anno sono state smentite da fatti, ora dobbiamo prepararci ad affrontare il terzo e il quarto trimestre. Non dobbiamo sottovalutare i problemi, l’inflazione, il precariato e naturalmente anche l’incertezza politica, non solo nostra, ma anche geopolitica e la crisi nel resto del mondo”.

“Il sostegno che diamo serve ad aiutare le famiglie, soprattutto quelle più vulnerabili, in una fase incertezza e a difendere questa ripresa che c’è stata”, ha affermato Draghi. 

L’obiettivo è “migliorare la competitività e favorire l’occupazione. Vogliamo che le grandi imprese” investano ancora di più in Italia.

Il Dl Aiuti bis prevede – sottolinea Draghi – “una proroga dei provvedimenti contro il caro bollette e carburanti, la rivalutazione delle pensioni anticipata, un ulteriore taglio del cuneo fiscale che è un po’ maggiore, dopo il Cdm, rispetto a quello che era entrato, misure contro la siccità e per gli enti territoriali”.

Articoli nella stessa categoria: