La Fed continua i rialzi: +0,75% e ne seguiranno ancora

La Fed continua i rialzi: +0,75% e ne seguiranno ancora

27. 07. 2022 Off Di admin

AGI – Il Comitato di politica monetaria della Fed ha deciso di aumentare i tassi di interesse di 0,75 punti base per combattere l’inflazione. L’intervallo per il tasso sui fondi federali è dal 2,25% a 2,50%. 

La Fed, nel rialzare nuovamente i tassi di interesse di 0,75 punti base, sottolinea di essere “fermamente impegnata a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%”.

“I continui aumenti nell’intervallo del target saranno appropriati”. Lo scrive il comitato di politica monetaria della Federal Reserve nella comunicazione sul rialzo dei tassi di interesse. 

L’inflazione statunitense rimane “troppo alta”, ha detto il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, nel corso della conferenza stampa. Secondo il numero uno della Fed al momento un nuovo aumento dei tassi di interesse “potrebbe essere appropriato” alla prossima riunione del Fomc. Le decisioni del Consiglio di politica monetaria però “dipenderano dai dati” a disposizione in quel momento.

In risposta ad una domanda Powell ha aggiunto: “Assumeremo le nostre decisioni volta per volta, pensiamo ora sia appropriato agire in questo modo”

“L’aumento dell’intervallo obiettivo è il secondo di 75 punti base in altrettante riunioni. Anche se un altro aumento insolitamente consistente potrebbe essere appropriato nella prossima riunione, la decisione dipenderà dai dati che riceveremo da oggi ad allora”.

Nel valutare “l’adeguato orientamento della politica monetaria”, la Fed chiarisce che continuerà “a monitorare le implicazioni delle informazioni in entrata per le prospettive economiche”.

Il Comitato si dice pronto “ad adeguare l’orientamento della politica monetaria se del caso qualora emergano rischi che potrebbero ostacolare il raggiungimento degli obiettivi”.

Le valutazioni del Comitato, inoltre, terranno conto di “un’ampia gamma di informazioni, comprese letture sulla salute pubblica, le condizioni del mercato del lavoro, pressioni inflazionistiche e aspettative inflazionistiche, finanziarie e internazionali sviluppi”.

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, scrive il Comitato di politica monetaria della Fed, “sta causando enormi danni umani ed economici difficoltà”. La guerra e gli eventi correlati “stanno creando ulteriori pressioni al rialzo inflazione e stanno pesando sull’attività economica mondiale”. Per questo “il Comitato è altamente attento ai rischi inflazionistici”. 

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