Mercati in attesa della Commissione Ue e di Lagarde

Mercati in attesa della Commissione Ue e di Lagarde

24. 05. 2020 Off Di admin

La settimana prossima i due appuntamenti economici più attesi sono quelli di mercoledì 27 maggio. La mattina alle 9,30 è previsto un intervento del presidente della Bce, Christine Lagarde, che in diretta Twitter farà il punto sull’impatto del coronavirus sull’economia e dunque sul possibile aumento del Pepp da 750 miliardi di euro, in vista della riunione del direttivo del 4 giugno. L’altro appuntamento clou, lo stesso giorno, è quello della Commissione Ue che presenta la sua proposta sul Recovery fund, legato al bilancio pluriennale dell’Unione europea. Tra i market mover più importanti vanno segnalati i due di lunedì 25 maggio e cioè il Pil finale della Germania nel primo trimestre e l’Ifo, sulla fiducia delle imprese tedesche a maggio; quelli di giovedì 28 maggio e cioè l’inflazione tedesca a maggio, il Pil Usa del primo trimestre e i sussidi settimanali di disoccupazione Usa; e quelli di venerdì 29 maggio e cioè il Pil dell’Italia nel primo trimestre e l’inflazione europea a maggio. Vediamo ora più nel dettaglio i vari eventi, commentandoli in ordine di importanza.

LA PROPOSTA DI RECOVERY FUND DELLA COMMISSIONE UE

La Commissione dell’Unione europea, mercoledì prossimo, dovrà lanciare la sua proposta di Recovery Fund e bisognerà vedere quanto farà sua quella franco-tedesca di un fondo da 500 miliardi di euro di dotazioni, che non sono prestiti ma sovvenzioni, anche se non garantire al 100% a livello europeo. Inoltre bisognerà vedere se questa proposta franco-tedesca verrà ampliata con una componente di prestiti in modo da arrivare a un fondo complessivo da 1.000 miliardi di euro.

LAGARDE RISPONDE VIA TWITTER SULL’IMPATTO DELLA PANDEMIA

Lo stesso giorno, in mattinata, Christine Lagarde, risponde via Twitter alle domande sul’impatto della pandemia sull’economia. Alla luce della minute della Bce e in vista della riunione del direttivo del prossimo 4 giugno, Lagarde verrà bombardata di domande sul possibile ampliamento del Pepp a giugno, anche se difficilmente si sbottonerà più di tanto. Nelle minute i membri dl direttivo hanno chiaramente detto che sono preparati ad incrementare il Pepp, alla luce delle informazioni sulla andamento dell’economia europea che saranno disponibili prima del 4 giugno. Ecco perché  i dati macro in arrivo dall’Eurozona, inclusi quelli sull’inflazione, sono particolarmente importanti in questa fase.

 LUNEDI’ ESCONO IL PIL E L’IFO DELLA GERMANIA

Lunedì esce il dato finale sul Pil della Germania nel primo trimestre. Il preliminare aveva registrato una contrazione del 2,3%, che dovrebbe essere confermata. L’Ifo e cioè un dato anticipatore sulla fiducia delle imprese a maggio, dovrebbe migliorare leggermente, non tanto per la componente corrente, quanto per quella sulle aspettative.

GIOVEDI’, INFLAZIONE TEDESCA; PIL E SUSSIDI USA

L’inflazione tedesca è importante in vista delle decisioni della Bce sul Pepp, perché in prezzi al consumo armonizzati Ue della Germania sono una bella fetta di inflazione europea. A maggio l’inflazione tedesca rallenta su base annua da +0,8% a +0,4%. Altri due dati macro importanti sono quelli Usa. Il Pil nel primo trimestre è confermato a -4,8%. Le richieste settimanali di sussidio dovrebbero salire di 2,6 milioni e il totale dei senza lavora Usa salirebbe così a oltre 40 milioni dall’inizio del lockdown.
 

VENERDI’, PIL ITALIANO E INFLAZIONE EUROZONA

Il Pil dell’Italia nel primo trimestre verrà confermato a -4,7%, ma il dato verrà dettagliato, per cui sarà possibili capire il calo dei consumi che c’è stato a marzo. L’inflazione dell’Eurozona a maggio è importante per i riflessi che avrà sulle decisioni della Bce a giugno. La previsione è che l’inflazione a maggio tenda ad appiattirsi. Questo significa che c’è l’intenzione della Bce di intervenire sul Qe e dunque sul Pepp, perchè c’è il rischio che si vada verso un’inflazione zero e quindi lontano dall’obiettivo a medio termine della Bce del 2%. 

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