Mercati in calo. Timori per il crollo Evergrande

Mercati in calo. Timori per il crollo Evergrande

25. 09. 2023 Off Di admin

AGI – I mercati aprono in calo quest’ultima settimana di settembre, in attesa dei dati di venerdì sull’inflazione europea. Tornano i timori legati alla crisi del settore immobiliare cinese. Oggi le azioni del colosso Evergrande sono crollate in Borsa a Hong Kong dopo che la società ha annunciato di non essere in grado di attuare il piano di ristrutturazione volto a garantirne la sopravvivenza. Il colosso ha perso oltre il 25% dopo aver dichiarato di non poter emettere nuovo debito in quanto la sua controllata, Hengda Real Estate Group, “è oggetto di indagini” governative.

La notizia è arrivata due giorni dopo che il gruppo ha dichiarato che gli incontri sulla ristrutturazione previsti per oggi e domani non si sarebbero svolti, affermando che era “necessario rivalutare i termini” del piano per adattarlo alla “situazione oggettiva e alle richieste dei creditori”. Oltre alla capogruppo in calo anche le controllate Evergrande Nev (-20%) e Evergrande Serces (-11%) e in generale il settore degli sviluppatori di real estate, tra cui Sunac (-4,85%) e Country Garden (-5%). Sul fronte macro oggi c’è attesa per l’indice Ifo tedesco sulla fiducia delle imprese e si vedrà se confermerà i segnali di lieve miglioramento giunti la scorsa settimana dagli indici Pmi.

Attenzione poi sempre alle prossime mosse delle banche centrali. In agenda nel primo pomeriggio un’audizione della presidente della Bce, Christine Lagarde, al Parlamento europeo. Lagarde parlerà anche venerdì a un convegno sulla transizione energetica a Parigi, mentre giovedì è previsto un intervento del presidente della Fed Jerome Powell. In Italia il governo è al lavoro per trovare le coperture in vista della stesura della nota di aggiornamento al documento di economia e finanza, attesa in Cdm la prossima settimana (probabilmente giovedì) con scadenza fissata al 27 settembre. Dai dati contenuti nella Nadef, soprattutto quelli sul Pil e sul deficit, emergerà con maggiore chiarezza l’entità delle risorse a disposizione per la legge di bilancio. L’Aula del Senato sarà invece impegnata con l’esame del cosiddetto decreto Asset, che contiene le nuove misure per contrastare il ‘caro voli’ e la discussa norma sugli extraprofitti delle banche, nonché i testi sulla tragedia delle Foibe.

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