Sulla controversia Boeing-Airbus, Usa e Ue segnano una giornata storica

Sulla controversia Boeing-Airbus, Usa e Ue segnano una giornata storica

05. 03. 2021 Off Di admin

AGI – E’ una giornata storica per i rapporti tra Ue e Usa. Il lungo tira e molla tra Bruxelles e Washington sui dazi iniziato con Trump si era proprio innestato sul contenzioso Boeing-Airbus, che dura da ben 17 anni. Dal 2004 le due parti si accusano reciprocamente di sostenere i due giganti dell’aviazione in un modo tale da violare le regole della concorrenza del Wto. La fine di questa controversia costituirà uno dei più grandi test di riavvicinamento tra i due big sul commercio. Erano corse prima delle indiscrezioni in tal senso, ma poi è arrivato l’annuncio ufficiale del presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

In una dichiarazione ha rivelato di aver parlato per telefono con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e ha detto che entrambi hanno concordato una sospensione di quattro mesi e si sono impegnati a concentrarsi sulla risoluzione della controversia. Da parte sua il presidente Usa Joe Biden ha sottolineato che punta a “rivitalizzare” i rapporti con il Vecchio Continente.

Gli Stati Uniti hanno imposto dazi su 7,5 miliardi di dollari di beni dell’Ue e l’Unione europea ha dazi su 4 miliardi di dollari di importazioni statunitensi derivanti da lunghe cause dell’Organizzazione mondiale del commercio sui sussidi ai produttori di aerei Airbus e Boeing. L’accordo di venerdì tra Bruxelles e Washington rispecchia la sospensione tariffaria di quattro mesi concordata giovedì dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. Il Commissario del commercio dell’Ue Valdis Dombrovskis ha salutato il nuovo accordo come un significativo passo avanti: “Segna un reset nel nostro rapporto con il nostro partner più grande ed economicamente più importante. La rimozione di queste tariffe è una vittoria per entrambe le parti, in un momento in cui la pandemia sta danneggiando i nostri lavoratori e le nostre economie”. Katherine Tai, che dovrebbe essere confermata rappresentante commerciale degli Stati Uniti nei prossimi giorni, ha rivelato la scorsa settimana che era ansiosa di risolvere la controversia sulle compagnie aeree.

L’annuncio è arrivato un giorno dopo che gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno svelato un accordo simile, in cui entrambi i paesi sospendono le tariffe di ritorsione nella disputa sugli aerei per quattro mesi. La decisione ha portato alla rimozione delle tariffe statunitensi sugli articoli del Regno Unito, come il whisky scozzese. Delta Air Lines è stato il vettore statunitense più colpito dalla guerra commerciale. 

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