Usa, le domande di disoccupazione scendono sotto il milione

Usa, le domande di disoccupazione scendono sotto il milione

03. 09. 2020 Off Di admin

AGI – Calano e tornano sotto il milione le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione settimanali negli Stati Uniti. Le domande sono state 881.000 contro quota 1,006 milioni della settimana precedente. Il dato è meglio delle aspettative degli analisti che si attendevano quota 1 milione. 

Secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro, il numero di coloro che per la prima volta ha fatto richiesta dei sussidi, nella settimana terminata il 29 agosto, è calato di 130.000 unità, mentre le attese degli analisti erano per un dato a 915.000.

Inoltre, 759.482 sono coloro che hanno perso il lavoro ma non sono ammissibili alla disoccupazione  e hanno presentato domanda di assistenza concessa a fronte della pandemia Covid-19.

Le richieste di sussidi erano già scese sotto la soglia del milione all’inizio di agosto, per la prima volta da marzo, ma poi sono nuovamente salite sopra il milione. 

Anche il numero totale delle persone che chiedono i sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso a poco più di 13 milioni di unità nella settimana dal 16 al 22 agosto, secondo gli ultimi dati. Tuttavia, considerando l’insieme dei programmi, oltre 29 milioni di persone avevano presentato domanda di assistenza alla disoccupazione a metà agosto, contro 1,6 milioni nello stesso periodo dell’anno scorso.

Domani verrà pubblicato il tasso di disoccupazione di agosto negli Usa. A luglio era sceso più del previsto, al 10,2% dall’11,1% di giugno. E i disoccupati stanno ancora aspettando di vedere se la Casa Bianca e i Democratici del Congresso troveranno l’accordo su un nuovo pacchetto di stimoli, che include l’aiuto per le persone che hanno perso lavoro. Il bonus di 600 dollari a settimana è stato erogato da aprile a luglio. In assenza di un accordo, il presidente Donald Trump ha annunciato all’inizio di agosto, con un decreto, un aiuto di 300 dollari a settimana a cui si possono aggiungere, su base volontaria, 100 dollari pagati dai singoli Stati federali. Questo aiuto è retroattivo dall’inizio di agosto, ma molti potenziali beneficiari lamentano di non averlo ancora ricevuto.

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