Quirinale, fumata nera al primo scrutinio. Nordio: “Domine non sum dignus”
24. 01. 2022AGI – Iniziate a Montecitorio le operazioni di voto volte ad accogliere i 1008 grandi elettori per dare il via al primo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. Per l’occasione è stato nuovamente ‘liberato’ il Transatlantico, noto anche come il corridoio dei passi perduti, dopo che nelle settimane precedenti era stato di nuovo trasformato in un prolungamento dell’Aula e quindi interdetto ai giornalisti. Alcuni maxi schermi sono stati posizionati nei punti strategici del lungo corridoio, così da consentire a tutti di poter assistere alle operazioni di voto.
All’esterno del Transatlantico, nel cortile, è stato invece allestito un maxi gazebo, cosi’ da consentire sempre ai grandi elettori e ai giornalisti di avere piu’ spazio ed evitare assembramenti. In via della Missione, nel parcheggio esterno, è tutto pronto per accogliere i grandi elettori positivi al Covid, che voteranno dall’interno dell’abitacolo della macchina o, se faranno arrivo a bordo di un mezzo sanitario, sarà possibile votare anche a piedi.
Quanto al quorum richiesto per le prime tre votazioni, è pari a 672, in seguito alla scomparsa avvenuta ieri del deputato di Forza Italia Vincenzo Fasano. Nella votazione odierna, quindi, i grandi elettori sono 1008 e non 1009, e di conseguenza il quorum richiesto per l’elezione del presidente della Repubblica nei primi tre scrutini, pari ai due terzi, scende a 672. Da domani, invece, salvo ritardi nel timing stabilito, dovrebbe essere ripristinato il plenum di 1009 grandi elettori, con il subentro del successore di Fasano e il quorum dovrebbe quindi risalire a 673.
Articoli nella stessa categoria:
- Il dizionario del voto del Presidente della Repubblica
- Seconda fumata nera per il Quirinale. Si aprono spiragli ma resta la distanza tra i partiti
- Come il Covid cambia l’elezione del prossimo presidente della Repubblica
- Referendum sulla Giustizia: non c’è il quorum, ha votato meno del 23%
- Il Transatlantico sarà chiuso di nuovo in attesa dell’elezione del Presidente