Renzi è passato alla controffensiva sul caso Open

Renzi è passato alla controffensiva sul caso Open

09. 02. 2022 Off Di admin

AGI – La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per 15 indagati, di cui 4 sono società, nell’ambito dell’inchiesta sulla fondazione Open. Tra questi il senatore e leader di Italia Viva, Matteo Renzi e gli onorevoli Maria Elena Boschi e Luca Lotti. L’udienza si terrà il 4 aprile davanti al gup del tribunale di Firenze.

Renzi è accusato di finanziamento illecito ai partiti assieme all’avvocato Alberto Bianchi, ex presidente della Fondazione Open, agli imprenditore Marco Carrai e Patrizio Donnini, a Maria Elena Boschi e Luca Lotti. Due gli episodi di corruzione per l’esercizio della funzione che vengono contestati entrambi all’onorevole Pd Luca Lotti, ex membro del cda della fondazione e figura del governo tra il 2014 e il 2017, periodo in cui, secondo le accuse, si sarebbe adoperato per disposizioni normative favorevoli alle società che avevano finanziato Open, la Toto costruzioni e la British American Tobacco. Tra le accuse anche un episodio di presuntio autoriciclaggio e traffico d’influenze illecite.

“Finalmente inizia il processo nelle aule e non solo sui media. E i cittadini potranno adesso rendersi conto di quanto sia fragile la contestazione dell’accusa e di quanto siano scandalosi i metodi utilizzati dalla procura di Firenze” ha fatto sapere  l’ufficio stampa di Matteo Renzi in una nota che anticipava le accuse del leader di Italia Viva, “È utile ricordare che la richiesta è stata firmata dal Procuratore Creazzo, sanzionato per molestie sessuali dal Csm; dal Procuratore Aggiunto Turco, che volle l’arresto dei genitori di Renzi poi annullato dal Tribunale della Libertà e dal Procuratore Nastasi, accusato da un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri di aver inquinato la scena criminis nell’ambito della morte del dirigente Mps David Rossi. Questi sono gli accusatori”.

Renzi, si ricorda ancora nel comunicato, “nelle scorse settimane aveva chiesto di essere interrogato dopo che i Pm avessero risposto alle istanze della difesa. Tale risposte non sono mai arrivate. Per questo nelle prossime settimane la difesa del senatore Renzi si riserva di produrre memorie difensive in vista dell’udienza preliminare anche prima del dibattito parlamentare in Senato sul conflitto di attribuzione che si terrà ragionevolmente nel mese di marzo”

“Siccome non mi fido di questi magistrati, li denuncio. Voglio che sia chiaro che se un magistrato viola una legge, la legge deve essere uguale anche per i magistrati. Chiedo che siano processati i magistrati per non aver rispettato le leggi italiane” ha detto ancora Renzi, a Porta a Porta. “Il cinque aprile esce un mio libro, tiro fuori tutti i tentativi di dossieraggio subiti, i servizi segreti. Scrivo tutto, così se mi succede qualcosa è tutto agli atti”. 

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