Stupratori e pedofili in carcere e castrati, Salvini rilancia
21. 08. 2023AGI – “Per stupratori e pedofili, italiani o stranieri che siano, carcere e castrazione chimica. Punto”. Matteo Salvini ribadisce sui social la linea dura, riproposta in questi giorni dopo lo stupro di una ragazza da parte del ‘branco’ a Palermo.
“Uno stupratore o un pedofilo, italiano o straniero che sia, la deve pagare fino in fondo. E siccome sono dei malati, i malati vanno curati e messi poi in condizione di non ripetere la loro follia. Quindi il blocco androgenico, o la castrazione chimica, secondo me in via sperimentale anche in Italia potrebbe servire come dissuasione nei loro confronti”. Ha insistito il vice premier e leader della Lega, nel corso di una diretta su Facebook.
Le reazioni a Salvini
“Parlare di malati e per questo di castrazione chimica come fa Salvini, significa non aver capito nulla della violenza maschile contro le donne, che è un fenomeno strutturale radicato nella cultura patriarcale della nostra società, di cui purtroppo sono imbevuti anche tanti giovani maschi ‘sani’ nel nostro Paese. Serve che la giustizia faccia il suo corso e aiuti le donne, ma soprattutto serve una rivolta culturale”. A scriverlo sui social è Cecilia D’Elia senatrice Pd, vicepresidente della commissione Bicamerale d’inchiesta sui femminicidi e portavoce nazionale della Conferenza delle democratiche.
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