Wall Street brinda alla salute di Trump 

Wall Street brinda alla salute di Trump 

05. 10. 2020 Off Di admin

AGI – La notizia che Donald Trump sta per lasciare l’ospedale, dove è in cura per il coronavirus, e che dice di sentirsi “meglio di vent’anni fa” mette le ali a Wall Street, che si riprende così dal trend in calo delle precedenti sessioni.

C’è ottimismo anche per il varo del nuovo piano di stimoli

Gli occhi degli investitori sono puntati anche sul nuovo piano di stimoli che sembra ora più vicino, e sono quindi meno spaventati dalla nuova ondata della pandemia. Non solo, ma dopo che i dati della scorsa settimana avevano mostrato un inaspettato rallentamento nel settore manifatturiero nazionale a settembre, la buona notizia di oggi evidenzia invece che l’attività nel settore dei servizi ha superato i livelli pre COVID-19.

L’indice Ism dei servizi tornato ai livelli pre-Covid

L’indice è risalito a 57,8 dai 56,9 di agosto, grazie ai nuovi ordini e all’occupazione. A febbraio, prima del lockdown, si collocava a 57,3. Il dato di settembre è nettamente superiore alle previsioni degli analisti che si attendevano un calo a 56. La settimana si apre quindi positivamente per la Borsa di New York: sul finale ha accelerato il Dow Jones che guadagna l‘1,68% a 28.148,64 punti, e anche lo S&P l’1,81% a 3.409,10 punti. In rally il Nasdaq, che ha messo a segno il +2,32% a 11.332,49 punti. 

I dubbi sulla portata di ulteriori aiuti fiscali e il rallentamento della ripresa economica avevano pesato di recente in modo particolare sull’S&P 500, che a settembre ha registrato il suo mese peggiore dall’inizio della pandemia. A invertire la rotta, oltre al miglioramento della salute del presidente americano, anche l’annuncio fatto ieri dalla speaker dem Nancy Pelosi che ha detto che si stanno facendo progressi nei colloqui con il segretario al Tesoro, Steve Mnuchin.

Fine dell’incertezza per gli investitori

Per questo motivo, la Borsa di New York ha aperto oggi in territorio positivo ma si è andata rafforzando con la notizia della de-ospedalizzazione di Trump. Una notizia che ha messo fine all’incertezza sui mercati azionari e che ha anche aperto all’ipotesi che il presidente Usa partecipi al dibattito tv del prossimo 15 ottobre contro il rivale alle presidenziali Joe Biden.

In particolare, sul listino newyorkese, vola il titolo di Regeneron Pharmaceuticals che avanza del 9,8%, grazie al ‘cocktail di anticorpi’ che è stato somministrato a Donald Trump per i sintomi da coronavirus.

Vola anche il petrolio, e guadagna oltre il 5%

Festeggia comunque non solo Wall Street: anche il petrolio è andato in rally sulla buone notizie che arrivano dalla Casa Bianca. A spingere l’oro nero, anche la chiusura di quattro giacimenti petroliferi in Norvegia gestiti dalla compagnia Equinor, a causa dell’inasprimento dello sciopero degli operai sulle piattaforme offshore. Altre due piattaforme, gestite da Neptune Energy e Wintershall Dea, sono interessate dalla mobilitazione, con 72 lavoratori che hanno deciso di incrociare le braccia. A New York il Light crude Wti guadagna il 5,95% a 39,22 dollari al barile e il Brent il 5,12% a 41,28 dollari.

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